Westworld 4×03 “Années Folles”: la recensione

Westworld 4x03 riporta in scena Bernard, dandogli un nuovo obiettivo dal finale forse già scritto, nel mentre il nuovo parco ruba la scena

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Spoiler Alert

Westworld 4x03, “Années Folles” la recensione dell’episodio, disponibile su Sky e Now dal 11 luglio in lingua originale e dal 18 luglio in italiano.

Il terzo episodio di Westworld è disponibile in lingua originale e sottotitolato in italiano su NOW. Si intitola Années Folles, gli anni pazzi, quel periodo storico che va dal 1920 al 1929, in cui vita sociale, culturale e artistica trovarono il massimo sbocco possibile. Ovviamente, la citazione è relativa al nuovo parco della Delos in cui Maeve e Caleb si sono infiltrati negli ultimi minuti dell'episodio 2 (disponibile in italiano sempre da ieri sera). È un episodio molto solido, che finalmente mette della carne a fuoco per la trama, riportando in scena Bernard, disperso nel sublime alla fine della terza stagione.

La trama di Westworld 4×03

Années Folles riporta in scena Bernard (Jeffrey Wright) che, come già detto, si era immerso nel Sublime alla fine della stagione 3. Bernard scopre il suo prossimo obiettivo, guidato dalle parole di un volto conosciuto, se seguirà una determinata strada, potrà salvare il mondo dalla distruzione. In pochi instanti, viene a conoscenza di molteplici futuri, prima di risvegliarsi e mettersi in viaggio con Stubbs (Luke Hemsworth) verso un obiettivo misterioso. Una missione criptica, che scopriremo man mano, episodio dopo episodio, che è riassumibile proprio dalle parole dello stesso Stubbs. L'ex guardia del parco Delos è trascinato dalle azioni criptiche di Bernard, proprio come noi spettatori che non sappiamo quale sarà la destinazione dei due.

Questo episodio però non riporta in scena solo uno dei protagonisti, ma si concentra anche sul nuovo parco della Delos. Maeve guida Caleb tra trame e sotto trame, riciclate dal parco dove era prigioniera. Tutte le sequenze nel parco sono palesi e volute citazioni ai primi episodi della serie TV. Questa 4x03 di Westworld è proprio un tributo a quanto di buono fatto con il parco della prima stagione. Parte del tributo anche nelle musiche di Ramin Djawadi, con un nuovo arrangiamento di Enter the Sandman che si affianca a un'esecuzione al piano di Bad Guy di Billie Eilish veramente da brividi.

Quel trailer che svelava troppo

Gli ultimi minuti di questo terzo episodio vogliono mettere in scena un momento molto teso, in cui Caleb cerca di raggiungere la figlia prima che quest'ultima, posseduta dalle mosche di Charlotte, si suicidi. Il tutto si rivelerà essere una trappola per lo stesso Caleb, che negli ultimi istanti dell'episodio viene sottomesso alle mosche. La scena è girata molto bene, ma come per il colpo di scena legato a William nella scorsa puntata, la trasformazione della figlia di Caleb in androide era presente nel trailer. Avendo visto il video, tutta la scena perde di mordente, ed è semplicemente un'attesa spasmodica della caduta in trappola di Caleb.

L'episodio 4x03 di Westworld è sicuramente il migliore per ora. Le scene action si alternano in maniera organica ai momenti più calmi, regalando un'ottima ora di intrattenimento. La serie di Lisa Joy e Jonathan Nolan prosegue la sua corsa, riportando in scena uno dei personaggi principali. Questo episodio regala un'altra finestra sul sublime, dopo averci concesso qualche sguardo dagli occhi di Maeve e di Dolores. Una finestra ancora criptica, che non fa altro che aprire domande sul futuro della serie, sperando che ci vengano date altre risposte nei prossimi episodi.

Trovate tutte le notizie e le recensioni di Westworld nella nostra scheda.

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