Watch Dogs 2: Ubisoft va a scuola da GTA V e riscopre il piacere di divertire - Recensione

Watch Dogs fu un titolo a dir poco controverso. Vittima dell'hype che gli si era costruito attorno, più nutrito dai desideri del pubblico che non da promozioni eccessivamente spinte ad essere sinceri, non riuscì a soddisfare le aspettative. Eppure si trattava di un discreto action open world, che proponeva un punto di vista interessante, ed un gameplay rinfrescato dalle meccaniche legate all'hacking. C'era ancora molto lavoro da fare, comunque, perché il nuovo franchise potesse fare effettivamente breccia nel cuore degli appassionati, ed ecco così arrivare Watch Dogs 2. Con questo seguito Ubisoft sceglie di cambiare ambientazione e soprattutto atmosfere.

[caption id="attachment_164325" align="aligncenter" width="600"] La San Francisco virtuale di Watch Dogs 2 è assolata, viva e vibrante[/caption]

Da Chicago, Watch Dogs 2 ci porta a San Francisco, rivoluzionando completamente il tono della serie. Il cupo e vendicativo Aiden Pearce, protagonista del primo capitolo, lascia il posto a Marcus Holloway, un giovane e scanzonato hacker. Accompagnato da un gruppo di sgangherati criminali informatici, si diletterà in operazioni come lo spionaggio informatico, sabotaggi, furto di dati sensibili, senza farsi mancare occasionali sparatorie ed inseguimenti con la polizia. La trama non si sforza più di tanto nel dare un senso al tutto, risultando superficiale e poco interessante. Nonostante il primo Watch Dogs non potesse vantare una sceneggiatura di primo livello, cercava di raccontare una storia di senso compiuto. Quello che troviamo nel seguito è invece più
che altro un'accozzaglia di eventi utili a fornire scuse per offrire al giocatore una serie di missioni. Abbandonate le velleità seriose del predecessore, quanto meno Watch Dogs 2 si concentra sul divertimento e, dobbiamo ammetterlo, Ubisoft nel suo pacchetto da 60 e rotti euro, ne ha incluso davvero tanto.

[caption id="attachment_164324" align="aligncenter" width="600"] Marcus ha un'arma corpo a corpo poco ortodossa ma decisamente efficace[/caption]

San Francisco offre una manciata di missioni principali, lunghe e suddivise in varie fasi, alle quali affianca un quantitativo spropositato di altre cose da fare. La vasta mappa si popolerà presto di nuovi compiti, facilmente raggiungibili rubando un'auto piuttosto che una moto.

"Watch Dogs 2 baratta l'ambientazione cupa e la storia con un gameplay nettamente più divertente del predecessore"

Potrete dilettarvi nell'infiltrare la casa di qualche riccone per rubargli i soldi e donarli alla ricerca contro la leucemia, piuttosto che divertirvi in gare spericolate a bordo di moto da cross, giusto per farvi un paio di esempi. Il gameplay di base punta moltissimo sulla componente stealth, dotata di meccaniche del tutto similari al predecessore, che ritroviamo espanse ed affinate. Per raggiungere un dato obiettivo, dovrete guidare Marcus da una copertura all'altra, celato agli occhi delle guardie. Potrete confonderle hackerando il loro telefono, sul quale fare apparire simpatici messaggi o telefonate fasulle.
O potrete andare più sul pesante, facendo esplodere direttamente la granata che portano appesa al cinturone. E ancora, avrete tutta una serie di elementi ambientali da sfruttare a vostro vantaggio, come centraline elettriche da far saltare, auto controllabili da remoto, o tubature che esploderanno con un click del vostro smartphone. Utilizzando con intelligenza e creatività questi strumenti, ci si diverte e anche tanto, se nel mezzo poi ci buttate il drone ed il jumper radiocomandato, affrontare le missioni risulta un vero spasso. Aiuta anche la buona creatività del team Ubisoft, che ha assemblato missioni piuttosto variegate e stimolanti. Torna anche l'hacking del primo Watch Dogs, nettamente espanso visto che ora i tracciati virtuali che dovrete ristabilire agendo sui nodi, si estenderanno nel sottosuolo su svariati metri quadrati di superficie.

[caption id="attachment_164326" align="aligncenter" width="600"] Personaggi e trama non sono decisamente un punto forte di Watch Dogs 2[/caption]

Nel suo evolvere il franchise, Ubisoft ha deciso di guardare al lavoro di Rockstar, del quale riprende lo spirito dissacrante e satirico, seppur in modo nettamente più annacquato. La stessa San Francisco è sensibilmente più solare della cupa Chicago, ritratta in una versione virtuale viva e pulsante. Watch Dogs 2 risulta così un open-world messo assieme con competenza, piacevole da giocare e denso di cose da fare. Detto questo gli manca quella cura per i dettagli tipica di altri concorrenti, GTA V su tutti, e appare anche meno rifinito tecnicamente. Il motore di gioco è un'evoluzione di quello visto nel predecessore, decisamente potenziato con un rendering dei materiali moderno ed un sistema di illuminazione convincente. I modelli dei personaggi sono ben realizzati e gli ambienti sono vari e ben curati. Abbiamo poi apprezzato la resa dell'acqua, davvero ben fatta, così come le animazioni di Marcus, fluide e realistiche. Nonostante una risoluzione Full HD, però, l'immagine a schermo appare spesso un po' sporca, con bordi poco definiti, così come le texture non riescono sempre a dare la giusta profondità alla scena. Bocciati poi i riflessi su vetri e finestre, realizzati in modo a dir poco approssimativo. Il tutto si muove comunque fluido, a 30 FPS, con qualche raro calo. Promosso anche il sonoro, che vanta una buon accompagnamento musicale a tema ed un doppiaggio italiano ben fatto.

[caption id="attachment_164327" align="aligncenter" width="600"] Il gameplay ricco di opportunità e missioni ben strutturate rendono il gioco decisamente divertente[/caption]

Se avete fame di action free-roaming, Watch Dogs 2 saprà darvi molte soddisfazioni e vi divertirà decisamente più del suo predecessore. Meno pretenzioso sul fronte tematico e di story-telling, questo seguito offre infatti un gameplay più curato ed una struttura delle missioni nettamente più divertente e intrigante. Non entrerà negli annali del genere, ma fa il suo dovere con competenza.