WandaVision 1x07: la recensione

Ad appena due episodi dalla conclusione, WandaVision non ha altra scelta se non quella di svelare le sue carte.

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Spoiler Alert
WandaVision 1x07: la recensione

Ad appena due episodi dalla conclusione, WandaVision non ha altra scelta se non quella di svelare le sue carte. Non tutte, perché qualcosa dovrà essere conservato per il gran finale, ma qui per la prima volta si inizia ad avvertire la stanchezza di una storia che chiede di essere svelata. Soprattutto perché è sempre più difficile ruotare intorno ad un intreccio fin troppo semplice. Il giochino delle comedy, che questa settimana riprende lo stile del falso documentario alla Modern Family e The Office, non basta più. L'episodio è allora un grande respiro prima di una rivelazione che porta su un piano diverso l'intera minaccia.

Sì, c'è la sigla ispirata a The Office, gli ambienti da Modern Family, gli easter egg curiosi (gli esagoni sulle coperte nella prima scena). Ma, in assenza di una trama incalzante, il giochino non diverte. A livello metanarrativo questo ha senso. Fin dalla prima scena e per tutto l'episodio la serie ci comunica a parole e per immagini che Wanda Maximoff è stanca, che non riesce ad alzarsi dal letto, che non trae più nemmeno una serenità illusoria da tutto questo. È quello che raccontava lo spot della scorsa settimana in fondo, quello sul naufrago che si lascia morire cullando la speranza della salvezza data dalla magia. Non c'è nulla di tutto questo.

Quindi sì, a livello simbolico ci sta che la storia dentro la storia non abbia più nulla da dire, come una serie tirata troppo per le lunghe. Ma qui c'è la vera serie Marvel che stiamo guardando, e su quella qualcosa si dovrà dire. Di per sé l'allargamento della cupola di Westview e l'inglobamento della SWORD non è servito a nulla. Darcy è lì, è risvegliata da Visione, ma la loro è la sottotrama riempitiva e inutile ai fini dell'episodio, tanto che la storia deve costringere Visione a fermarsi, lasciandolo andare via in volo solo nel finale. Idem per gli scambi tra Wanda e Agnes, la cui preponderante presenza nella puntata anticipa una rivelazione già di suo non così sconvolgente.

Gli unici sussulti provengono allora dalla storia di Monica, sempre più Photon, che a suo rischio e pericolo oltrepassa la barriera. Tramite uno storytelling visivo che funziona, la scena ci ricorda l'impatto della barriera su oggetti corazzati, e poi il gesto di Monica da subito raccontato come un momento centrale della sua vita, culmine di tutte le sue esperienze passate con sua madre e Carol Danvers. Il confronto che segue con Wanda gioca su ciò che le unisce, il lutto, e la rivelazione della resistenza di Monica è ben costruita.

La chiusura dell'episodio vorrebbe essere più intensa di quel che è. In realtà se sapete chi è Agatha Harkness allora fate parte di quel tipo di pubblico che presta attenzione agli easter egg e cerca di decifrare in anticipo cosa accadrà. Per voi probabilmente questa non è una rivelazione, ma solo una conferma da accogliere con un'alzata di spalle. Se invece non avete idea di chi sia questo personaggio e di come incastrare questa rivelazione, il rischio è che potrebbe lasciarvi ancora più indifferenti. Però la canzoncina, che riprende la sigla della sitcom I mostri, è molto orecchiabile.

Vi ricordiamo che parliamo degli episodi di WandaVision ogni sabato alle 12:00 su Twitch!

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