Vinyl 1x07 "The King and I": la recensione
Settimo episodio per Vinyl: Richie alle prese con una leggenda del rock
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È difficile, se non impossibile, amare i protagonisti della serie, ma almeno ci piacerebbe essere dalla loro parte. La serie ce lo rende ancora più difficile, presentandoci Richie e Zak in trasferta con un mucchio di soldi, in cerca di una potenziale collaborazione con Elvis, che riporti l'ex star sulla cresta dell'onda e lo studio fuori dalle sabbie mobili. Tutto è disillusione, tutto serve a togliere la magia dal palco mostrandoci il privato, l'uomo dietro il mito. Che è un qualcosa che la serie ha fatto fin dal principio, mettendo in diretto contatto i protagonisti finti con i miti veri della scena rock e non solo degli anni '70. Naturalmente l'incontro non può sostenere le aspettative di una vita, ma la serie sembra voler andare ancora oltre.
E allora ci ritroviamo a fare un passo indietro e a chiederci cosa mai ci abbia raccontato in queste sette puntate Vinyl. Il pilot era grandioso, lasciava scorgere un affresco rock a metà fra sogno (le visioni oniriche, i momenti musicali scollegati dalla trama, che pure questa settimana non mancano) e triste realtà. Quello è rimasto, ma si è perso il fascino e il puro piacere della narrazione, e non perché siamo affamati di svolte o di eventi inaspettati, ma perché vorremmo essere più coinvolti dalla storia, magari passare più tempo con Julie o Jamie, vivere più intensamente le riunioni in sala staff, che rimangono momenti di puro godimento.