Vikings 6x06 "Death and the Serpent": la recensione

Episodio molto importante per Vikings, arrivato all'ultima stagione, ma indebolito da scelte di montaggio

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Spoiler Alert
Vikings 6x06 "Death and the Serpent": la recensione

Con Death and the Serpent si chiude una netta parentesi non solo nella stagione attuale di Vikings, ma in tutta la storia della serie di History. Infatti, qui, termina la storia di Lagertha, praticamente ultimo personaggio del blocco originale ancora in scena. Il personaggio interpretato – molto bene – da Katheryn Winnick si accascia per terra, esausta dalle battaglie e dai colpi del destino, e muore per ricongiungersi con Ragnar. Vikings racconta questo, e in realtà molto altro, in un episodio molto significativo e importante per la storia, ma al tempo stesso indebolito da scelte di montaggio.

Tutta la prima parte di episodio non può prescindere infatti, anche per come si era conclusa la precedente, dalla votazione per scegliere il re dei norreni. Qui però si è deciso di mostrare scena contro scena la votazione con le fasi della battaglia che vede impegnata Lagertha per respingere i briganti che assaltano il villaggio. È una decisione curiosa, che dovrebbe trarre il meglio di entrambe le situazioni, giocando sulla tensione che cresce, e invece finisce per indebolirle entrambe. Questa è la tipica struttura di Vikings, che non riesce, salvo rare occasioni, a fidarsi ciecamente delle proprie storyline, o almeno a trarne il meglio.

La battaglia di Lagertha poteva occupare un intero episodio, la votazione per il re doveva essere raccontata in un flusso unico. In entrambi i casi ci sarebbe stato un climax drammatico che avrebbe funzionato meglio e avrebbe colpito di più gli spettatori. Qui invece tutto si gioca tra le altre cose nella prima metà dell'episodio, lasciando spazio ad eventi molto meno interessanti. La scrittura ci lascia appesi per quanto riguarda le condizioni di Lagertha, e va a raccontare Ivar – che non doveva avere posto in questa puntata – e il suo ennesimo momento tra ansia e imbarazzo con Oleg.

Tutto poi dovrebbe tornare ad una situazione di equilibrio, con Bjorn che si ritira dopo la vittoria a sorpresa di Harald alla votazione, o Lagertha che torna a Kattegat. Ma non sarà mai davvero così, e il respiro della storia è solo un altro momento in una vicenda che poteva essere raccontata meglio. Peccato, perché l'uccisione a sorpresa di Lagertha, che cade addirittura a causa di Hvitserk, è un momento drammatico, che ci porta via un personaggio che ha dato tantissimo nelle prime stagioni della serie.

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