Vikings 6x01 "New Beginnings" 6x02 "The Prophet": la recensione
Vikings riparte con la sesta e ultima stagione, una doppia première che imposta le varie trame stagionali e i conflitti dei personaggi.
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Vikings, ultimo atto. Ma sarà comunque un ultimo atto lunghissimo, nella pura tradizione della serie di History. Come la quarta e quinta stagione, infatti, anche la sesta e ultima della serie sarà composta da venti episodi e divisa in due parti da dieci. Un ultimo, lunghissimo saluto agli abitanti di Kattegat, furiosi, meditabondi, stanchi o ansiosi di nuove esperienze. Questi primi due episodi della stagione, intitolati New Beginnings e The Prophet, mettono in piedi in modo semplice le varie trame stagionali e impostano i conflitti dei personaggi. Dove sono diretti, e cosa vogliono, i protagonisti della serie?
Qui c'è un piccolo intrigo di potere sul quale non c'è molto da dire, ma quel che è più importante è la relazione che si stabilisce da subito tra il re e il vichingo. Qualcosa che ci mostra un lato nuovo di Ivar. La scena in cui i due corrono su una slitta e poi si sollevano in volo con un rudimentale pallone aerostatico è molto sopra le righe – non approfondiamo la verosimiglianza storica – ma finalmente ci mostra un Ivar sorpreso, spaventato, non più la serpe astuta che era sempre stata, ma un personaggio che deve aspettare e imparare. E che forse ha trovato qualcuno più fuori di testa e spietato di lui.
Lagertha ha smesso di combattere, si è ritirata dal mondo, non ne vuole più sapere. Ubbe vuole esplorare nuove terre. Hvitserk è ossessionato da Ivar. Il cuore forte di Kattegat, appena riconquistata, si sfalda e non offre appigli. Vikings, serie alla sesta stagione, chiede ancora sangue e sacrifici. Chiede di rimettersi in marcia, ma ormai nulla sarà più come prima.