Vikings 4x17 "The Great Army": la recensione

Vikings riavvicina molti dei protagonisti in vista delle sfide delle ultime puntate stagionali

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Spoiler Alert
La morte di Ragnar unisce dove tutto il resto divide. Ed è così che, nell'ultimo episodio di Vikings, intitolato The Great Army, i vari guerrieri e capi fanno fronte comune, o almeno seppelliscono l'ascia di guerra per il momento, in vista di un obiettivo più grande. Qualcuno dirà che occorre tutto l'aiuto possibile, ed è qui che l'identità profonda del popolo guerriero sempre più radicato e consapevole, tanto da rafforzare i propri confini, si manifesta contro ogni ostilità interna contro nemici diversi. Rimane la costruzione di una nuova fase nella serie di History Channel, nuovi rapporti di forza e nuove ostilità che probabilmente non verranno risolte quest'anno.

Significativamente l'anima di Ragnar (il padre di tutti i vichinghi, lo definirà qualcuno a un certo punto), i suoi sogni, le sue debolezze, i suoi punti di forza, vivono divisi non troppo rigidamente nei quattro figli avuti con Aslaug. Messo da parte per un attimo Bjorn, diverso per caratteristiche e trascorsi, i quattro figli rimanenti fanno fronte comune mentre decidono di costruire un'armata che possa vendicare la morte del padre e invadere l'Inghilterra. Tutto ciò allontana o almeno complica il conflitto con Lagertha, tra figli che vorrebbero offrire un'alleanza e altri che non riescono a dimenticare le offese del passato.

Serviva in generale qualcosa per far riposare i conflitti dello show, farli maturare e crescere dopo gli sconvolgimenti delle ultime settimane, e l'idea di fare fronte comune contro un nemico che è rimasto lì all'orizzonte per così tanto tempo non sembra male. Quindi ecco arrivare nuove e forzate alleanze, e in più di un momento si torna a Ivarr e alle sue ambizioni. La serie sta facendo un buon lavoro con questo personaggio, che cresce in profondità ad ogni apparizione, e siamo davvero con lui nel momento in cui Ubbe ne traccia un quadro minaccioso di fronte a un altro vichingo che, senza conoscerne l'identità, lo prendeva in giro.

Su questo schema di confronti si innesta il ritorno burrascoso di Bjorn e Floki, con quest'ultimo a recuperare un confronto con Ivarr e il primo a celare almeno un segreto. Chi forse ci guadagnerà, nonostante insulti e pugni vari da parte della moglie (scena talmente esagerata da essere divertente, e non è la prima della coppia), è Rollo, che forse proprio in questo congedo dai suoi compagni può comunque ritrovare il calore di un ruolo e di un posto certo nel mondo.  Ma la capacità di accontentarsi non è una caratteristica che si addice ai vichinghi e quindi, in questo caso come in altri, rimarrà una vena d'insoddisfazione.

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