Vikings 2x01 "Brother's War": la recensione
Ottimo ritorno per Vikings, con una puntata forse troppo densa, ma molto godibile
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Ritroviamo immediatamente al centro della storia lo scontro tra Ragnar (Travis Fimmel) e il fratello Rollo (Clive Standen). Con una sequenza di combattimento brutale e ben diretta, che ha l'onestà di mostrare come in fondo le schiere in campo non siano così estese, ma poi ha la capacità di giocare con il materiale a disposizione e sfruttarlo bene, il conflitto viene presto risolto. Qualcuno morirà, qualcun'altro verrà ferito, qualcun'altro ancora sorprendentemente perdonato. Nessuna morte eccellente, nessuna conseguenza particolarmente importante, o almeno, non quanto le premesse facevano attendere. Vikings risolve con troppa fretta, e quasi meccanica artificiosità, lo scontro nei primi venti minuti dell'episodio, tradendo la sua natura di prologo alle vicende che realmente reggeranno la seconda stagione.
Brother's War è un episodio denso di eventi, ben diretto, che lancia un ideale ponte narrativo con il finale della prima stagione, che riprende lo stile dell'anno scorso (fotografia molto particolare in una scena in cui Ragnar si rivolge alla figlia scomparsa) e che intrattiene benissimo. D'altra parte è un po' troppo evidente in certi momenti l'artificiosità e la fretta con la quale alcune storyline vengono chiuse, alcune in modo troppo netto e veloce, e come tutto sia incatenato in un prologo forse troppo stretto per la mole di eventi narrati. Forse spalmare tutto su due puntate avrebbe reso la transizione meno traumatica e violenta. Osservazioni marginali a parte, un episodio assolutamente da promuovere.