Venezia 71 - Burying the ex, la recensione
Joe Dante porta al Festival di Venezia il suo Burying the ex, commedia horror sulla fine di una storia d'amore
Citazioni a parte, Burying the ex è una scommessa vinta a tutti gli effetti: non solo è straordinariamente spassoso, fresco e ritmicamente impeccabile - complice il brioso, giovanissimo cast - ma riesce a eseguire un elegante slalom tra i cliché del genere horror, senza caderci ma sfiorandoli uno a uno e sfruttandoli a proprio vantaggio. Ritroviamo infatti la visita notturna al cimitero, abituale teatro di mattanze nei film dell'orrore, e qui riconvertito a improvvisata alcova. Viceversa, è nel nido domestico che si annida il pericolo, incarnato proprio dalla rediviva Evelyn, zombie innamorata e non più tanto vegana.
Sotto gli aspetti direttamente derivati dal genere horror, Burying the ex si rivela essere una commedia acuta sulla fine di un amore, filtrata attraverso la metafora dell'impossibilità di liberarsi dal cadavere scomodo e invadente della ex fidanzata. Il parallelo non è - e non vuole essere - sottile, ma non per questo perde d'efficacia. Non va sottovalutato, in tutto ciò, la costruzione di un personaggio femminile, la graziosa gelataia Olivia (Alexandra Daddario), che con il suo corteggiamento serrato nei confronti del "vedovo" Max sdogana un tabù sessista obsoleto ma ancora troppo diffuso nel cinema.Insomma, c'è più originalità e dinamica di coppia in questo spassoso, frizzante horror del sessantasettenne Joe Dante che nella paludosa, involontariamente ridicola parabola tragica del trentottenne Saverio Costanzo. La fine di una storia e l'incompatibilità caratteriale sono argomenti che ormai il cinema ha affrontato tante, forse troppe volte: la coscienza impone di raccontarli in modo quantomeno originale. E Joe Dante ci è riuscito, senza annoiare né forzare la mano, costruendo un gioiellino che intrattiene con intelligenza e racconta i giovani come solo un regista giovane (dentro) può fare. Non occorre per forza essere pesanti per raccontare come finisce un amore.