Up All Night, la recensione
Abbiamo recensito per voi la nuova edizione di Up All Night, graphic novel di Giulia Argnani
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Se avesse intuito che razza di musical stava per cominciare, smontando dalla bici non avrebbe mica fatto il solito esordio con la camminata scema da cowboy e la solita faccia da domenica stonata... - Jack Frusciante è uscito dal gruppo, di Enrico Brizzi
È il caso di Chiara, fotografa che in un delirante sabato pre-natalizio non riesce a dormire e decide di uscire per raggiungere un locale di musica dal vivo; lo stesso luogo in cui Greta, seduta sullo sgabello, imbraccia la chitarra acustica per un ultimo emozionante commiato: Hallelujah, di Leonard Coen, nell’indimenticabile versione di Jeff Buckley. Da quel momento, per le due, nulla sarà più come prima.
La coinvolgente vicenda che unisce una fotografa e una cantante è il cuore pulsante di Up All Night, graphic novel di Giulia Argnani pubblicata originariamente nel 2016 e riproposta ora da Edizioni BD in un nuovo formato e con l’aggiunta di alcune pagine extra.
Non è facile parlare d’amore. Il rischio di scadere nel banale è sempre dietro all’angolo, essendo un tema sviscerato ormai in ogni sua declinazione. Giulia Argnani sa che la ricetta per non fallire è semplice quanto logorante: aprire il cuore al lettore narrando una storia viva, fatta di episodi, litigi e stati d’animo reali che mettano a nudo il proprio animo.
Se nella biografic novel Janis Joplin – Piece of my Heart l’autrice romana metteva in risalto le specificità della cantante texana, con Up All Night realizza un fumetto dal carattere generale in grado di coinvolgere il lettore con l’universalità dei sentimenti coinvolti. La storia di Chiara e Greta è lo specchio di diversi approcci alla vita: chi l’affronta libero da ogni vincolo e chi si lascia sopraffare, finendo per vivere a metà.
La riuscita caratterizzazione dei personaggi, unita a una prosa asciutta ed elegante fa sì che Up All Night sia una graphic novel che scalda il cuore, sulla quale piangere, sorridere o lasciarsi andare a ricordi, a speranze che si sono fatalmente infrante. È una storia in cui la musica continua a giocare un ruolo importante: ogni segmento narrativo è introdotto da un brano che ne racchiude tutte le sfumature. L’espediente consente all’autrice di creare maggiore empatia con il lettore e di amplificare le emozioni dei singoli passaggi sfruttando canzoni più o meno note ma di sicuro effetto.
Lo stile artistico della Argnani esalta l’espressività delle protagoniste, attento a cogliere ogni piccolo particolare che tradisca l’ampio ventaglio di sensazione contenute in queste pagine, che siano due mani che si sfiorano, uno sguardo o una posa. La scelta monocromatica, inoltre, rende Up All Night una storia fuori dal tempo, accentuandone il carattere e la bellezza.