Una storia del caso, la recensione

Tra le case editrici italiane, Shockdom è conosciuta dal grande pubblico soprattutto per il suo lavoro incentrato sulla connessione tra Web e Fumetto. Una storia del caso, parte della collana Fumetti Crudi, è l'ultimo lavoro di Pierz e si muove in questa direzione, portando all'estremo significato il suddetto legame.

La storia è stata scritta prendendo la struttura classica del mito dell'eroe e delineando i punti fondamentali della trama appoggiandosi all'opzione "Una voce a caso" di Wikipedia.

Luca "Pierz" Piersantelli ha intuito la potenza narrativa della randomizzazione delle svolte all'interno della storia (scelte trasmesse in diretta video su YouTube per evitare bluff) e il risultato è una storia tra il comico e l'assurdo, dove il tratto inconfondibile dell'autore di Ravioli Uèstern (blog e fumetto omonimo) si fonde con immagini ritagliate da Google Maps o ispirate a meme presi dalla cultura pop e dalla rete stessa.

Quella che può sembrare a prima vista una Babele di informazioni confuse, è in realtà una storia che, incredibilmente, mantiene un filo logico (protagonista-obiettivo-risultato finale) fino al termine della vicenda.

Le voci di Wikipedia, pur totalmente decontestualizzate, vengono inserite nella storia giocando su fraintendimenti e giochi di parole, tenendo in piedi una commedia degli equivoci sicuramente divertente, seppur a tratti forzata.

L'esperimento riesce, ma con un evidente problema: tolte le prime svolte narrative che fanno ridere per la loro assurdità, una volta assorbito il ritmo l'effetto va naturalmente scemando.

Per questo motivo, probabilmente una storia più breve avrebbe rappresentato la formula migliore per esprimere questo tipo di comicità rispecchiando, inoltre, i brevissimi tempi di lettura legati a Internet.

Interessanti i contenuti speciali ed i tributi di vari autori al termine della storia a fumetti, perfettamente in linea con il tono dell'albo.