Twin Peaks 2x17 "Wounds and Scars" (Ferite e cicatrici): la recensione

Dopo una pausa di un mese e mezzo, Twin Peaks ritorna con il blocco dei sei episodi conclusivi, introducendo il personaggio di Annie

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Dopo una pausa forzata di sei settimane, e dopo numerose sollecitazioni da parte degli spettatori più affezionati, Twin Peaks ritorna con il blocco degli ultimi sei episodi della sua storia, almeno fino a quel momento. Non sarà un cammino semplice, e ci saranno altre battute d'arresto, ma per adesso la serie di David Lynch e Mark Frost torna in carreggiata. Lo fa con Wounds and Scars, diciassettesimo episodio della seconda stagione, diretto da James Foley e scritto da Barry Pullman. E di ferite e cicatrici parla questo episodio, che se non chiude molto a livello di storyline come avevano fatto i precedenti due, quantomeno ha il merito di introdurre alcuni elementi che ci accompagneranno fino alla conclusione.

Su tutti i primi volantini di Miss Twin Peaks, il concorso che avrà una certa importanza nel finale, ma anche l'arrivo in città di Annie, sorella di Norma, interpretata da una giovanissima Heather Graham. Annie tutto sommato non è un personaggio sgradevole, ma paga, al pari di molti altri, il fatto di essere stata inserita in corsa, e senza un'adeguata preparazione nella scrittura interna alla serie, solo per rispondere a determinate esigenze narrative. Qui in particolare si tratta di costruire ex novo un interesse amoroso per Cooper dopo che, tanto il personaggio quanto – forse – il suo interprete, non si trovavano a loro agio con una storia d'amore con Audrey.

Se di legami con il precedente episodio bisogna parlare, questi si riferiscono, e ci ricolleghiamo al discorso delle ferite, quelle emotive in questo caso, alla morte di Josie e il contraccolpo fortissimo sulla stabilità di Harry Truman. Lo sceriffo, un personaggio molto equilibrato fino a quel momento, si chiude nell'isolamento e nel disinteresse verso tutto il resto, e non ci sarà verso di smuoverlo, se non forse in uno strano finale in cui si avvicina a lui l'assistente di Thomas Eckhardt, una donna che in precedenza aveva consegnato a Catherine una scatola misteriosa.

Le cicatrici invece saranno più concrete, e saranno quelle che accomunano, ad esempio, il maggiore Briggs e Margaret. Sia l'uomo che la Signora Ceppo porterebbero infatti i segnali della loro vicinanza alla Loggia, o comunque alla parte più sovrannaturale del mondo di Twin Peaks. Triangoli e strani riferimenti che ancora non possiamo davvero decifrare. Ci sarà tempo, anche se Cooper inizia a investigare. D'altra parte la sua attenzione è sviata da Windom Earle e dalla solita partita a scacchi. Subentra Pete, abbastanza bravo nel gioco, che riceve il compito di giocare la partita cercando in particolare di proteggere i pezzi più importanti.

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