Twin Peaks 2x12 "The Black Widow" (La vedova nera): la recensione

Twin Peaks fatica a mantenere una dimensione unitaria e si perde tra le molte sottotrame secondarie

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The Black Widow, diretto da Caleb Deschanel, ci racconta tra le altre cose l'inizio della pazzia di Benjamin Horne, che all'improvviso si convince di essere un soldato della guerra di secessione americana. Tra soldatini e uniformi, il padre di Audrey perde il contatto con la realtà e nulla riesce a farlo tornare in sé. In questo possiamo vedere un tentativo di ripercorrere le strade già battute, con maggiore successo, dalla follia di Leland. Lì tutto aveva più fascino e interesse, mentre qui si tratta di un diversivo che, al pari di molti altri, assume fin troppo minutaggio.

L'episodio infatti non è troppo diverso dal precedente per impostazione. Fatica a trovare una propria dimensione unitaria e un nodo centrale interessante, se non nell'ultima scena. Rimette quindi quasi tutto il proprio sguardo a storyline secondarie che riprendono quanto sviluppato nelle ultime puntate. Torniamo a scuola per seguire Nadine che atterra Mike in un incontro di lotta libera: a lui la cosa non piace, o forse sì. Josie continua a fare da cameriera a Catherine.

James, e il titolo ci indirizza su ciò che sta accadendo, sviluppa un interesse sentimentale nei confronti della signora Evelyn Marsh, apparentemente succube di un marito violento. Fondamentalmente si tratta di un'idea di noir mal sviluppata. E poi ancora l'anziano fratello del sindaco muore mentre si trova con la nuova e giovanissima moglie.

In qualche modo la faccenda relativa alle indagini su Cooper, che nel frattempo, ma con lentezza, sviluppa la sua partita a scacchi personale, si muove. Decisiva una visita alla cosiddetta Casa del cane morto, e alcune foto portate da Audrey in uno dei loro ultimi veri dialoghi, nelle quali Dale riesce a trovare alcuni indizi che riconducono un traffico di stupefacenti al solito Renault. Si concretizza intanto per Ed e Norma la possibilità di essere felici, mentre Briggs, vestito da aviatore, ritorna a casa dopo la scomparsa (notare che nel suo salotto vi è una lampada a forma di gufo).

Con questo episodio la serie tornava sugli schermi americani dopo l'assenza di un mese, facendo registrare un'ulteriore perdita negli ascolti che la avvicinava ancor di più alla cancellazione.

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