Twin Peaks 1x05 "The One-Armed Man" (L'uomo con un solo braccio): la recensione

Quinto episodio della prima stagione di Twin Peaks: i fili dell'indagine si collegano, mentre sempre più forte è la simbiosi tra sogno e realtà

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Spoiler Alert

Twin Peaks 1x05 "The One-Armed Man" (L'uomo con un solo braccio): la recensione

Si stringe il cerchio intorno agli eventi accaduti la notte della morte di Laura Palmer e alle persone coinvolte. Con Ronette Pulaski, l'altra ragazza presente, in coma, Cooper e gli altri battono ogni altra possibile strada per trovare un senso, mentre intorno a loro i segreti proliferano. Twin Peaks, con suoi iconici "51.201 abitanti", è una gabbia di bugie in cui ogni sbarra è intrecciata con le altre, e basta toccarne una per far vibrare l'intera impalcatura. È così che, nel momento in cui un'altra J, l'ennesima, viene ricollegata definitivamente al casinò One Eyed Jack, tutti i fili iniziano a muoversi. Non sarà la soluzione definitiva, ma è chiaro che da qui passa una porzione fondamentale della storia.

Ciò che è eccezionale e non smetterà mai davvero di sorprendere non è tanto la simbiosi tra sogno e realtà, tra allucinazione e concretezza, quanto il modo in cui i personaggi si trovano ad abbracciare l'ignoto come se fosse una parte a lungo celata di loro stessi. Twin Peaks, come la Derry di It di Stephen King, è un luogo che ha proliferato intorno al dolore e al sovrannaturale. La stessa segheria, cuore pulsante delle attività economiche che vediamo in una sigla solo apparentemente rassicurante, ne è un simbolo fortissimo.

Gli abitanti hanno manipolato gli alberi che crescono all'ombra delle cime gemelle, ne hanno strappato le radici impregnate di un terreno carico di segreti, sorte in un bosco che si apre su realtà inimmaginabili e dove si alzano sipari oscuri. Tutto ciò ha un prezzo, e anche se chi abita a Twin Peaks non lo può sospettare, è come se questa idea si fosse annidata nelle loro vite, aspettando solo di saltar fuori.

In ciò si spiega, o si può tentare di spiegare, la particolare conduzione dell'indagine da parte di Cooper e degli altri. Che partono da sogni condivisi e immagini ricorrenti per creare l'identikit di Bob, grazie alle visioni di Dale ma anche quelle di Sarah. Da qui a Mike, l'uomo con un braccio solo, il passo è breve. Entra in scena doppiamente Jacques Renault, nelle vesti di croupier al One Eyed Jack ma anche di possessore di un uccello che potrebbe aver ferito Laura Palmer. Il campo d'indagine si fa sempre più definito, e coinvolge almeno un altro fratello di Jacques, Bernie, ucciso da Leo, e lo stesso Benjamin Horne. Come se non bastasse il pericoloso Hank, marito di Norma, esce dal carcere.

Sempre più viene costruito il personaggio di Audrey, che da ragazzina viziata si trasforma sotto i nostri occhi, anche in seguito all'infatuazione per Cooper, in un personaggio sempre più attivo nella storia. Qui la vedremo in due momenti chiave, il primo nel bagno della scuola a parlare con Donna ("In the real life there is no algebra"), il secondo direttamente con suo padre a chiedere un lavoro per poter indagare più da vicino sugli eventi.

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