Twin Peaks 1x04 "Rest in Pain" (Riposa nel dolore): la recensione
Quarto episodio della prima, storica stagione di Twin Peaks: il funerale di Laura Palmer è occasione per accuse e momenti drammatici
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Il quarto episodio di Twin Peaks si apre con una piccola cattiveria ai nostri danni. Il cliffhanger della puntata precedente, che vedeva Cooper chiamare al telefono Truman e rivelargli di sapere chi era l'assassino di Laura Palmer, si rivela un nulla di fatto. A questo punto Twin Peaks è già un fenomeno culturale, qualcosa di cui la mattina seguente le persone amano discutere al lavoro. La ABC, nella promozione dello show, interpreta con una lungimiranza che in seguito non riuscirà a confermare il potenziale motore dell'interesse dello show, e titola in alcune pubblicità: "If you miss it tonight, you won’t know what everyone’s talking about tomorrow".
Sempre a proposito di questa idea metanarrativa, c'è un momento chiave nell'episodio, intitolato Rest in Pain. Si tratta della scena in cui fa per la prima volta la sua comparsa Maddy, cugina di Laura Palmer, giunta in città per il funerale. Maddy è interpretata da Sheryl Lee, la stessa attrice di Laura. Lynch non si è voluto privare del piacere di dirigere l'attrice, che sarà presente anche nel suo Cuore Selvaggio, e le ha affidato anche questa parte. Il momento per noi è straniante. È chiaro che ci troviamo di fronte alla stessa attrice che interpreta più ruoli, e nemmeno l'evidenza della somiglianza notata da tutti riesce a normalizzare il fatto: oggi la giudicheremmo una trovata di bassa lega. Ecco però che arriva l'intuizione.
Tutto intorno continuano gli intrecci. Ed si strugge d'amore per Norma, che gestisce il Double R Diner, ma è strettamente legato a Nadine, per cui prova comunque un certo affetto, mentre lo sceriffo Truman vive una storia d'amore segreta con Josie Packard (è divertentissimo il modo in cui basta un'occhiata a Cooper per intuire tutti questi rapporti). A proposito di Josie Packard, ne potremmo approfittare per notare come il personaggio in fase di creazione fosse una donna italiana, ed era stato pensato per Isabella Rossellini.
Sullo sfondo si fanno strada le pericolose attività condotte al casinò One-Eyed Jack. Dalle valutazioni condotte da Albert emergono infine tratti che gettano una luce sinistra sulla vita nascosta di Laura Palmer, tutt'altro che la brava ragazza che tutti credevano fosse. Il culmine emotivo dell'episodio si raggiunge a circa metà, con la scena del funerale. Il momento che dovrebbe esorcizzare il dolore della comunità e riportare tutto a una parvenza di normalità alla fine è teatro di accuse, litigi, momenti di grande drammaticità, come quello di Leland che sprofonda nel dolore abbracciando la bara dove riposa la figlia. L'interpretazione di Ray Wise, che si pone in ogni momento con devozione e passione il proprio personaggio, rimane un valore aggiunto alla serie.