Triangle Strategy, tradimenti e intrighi a Norzelia | Recensione

Per tutti i fan dei titoli in HD-2D, arriva su Nintendo Switch Triangle Strategy, il nuovo gioco di ruolo tattico di Artdink

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Annunciato durante il Nintendo Direct del 17 febbraio 2021, Triangle Strategy ha sin da subito attirato il pubblico grazie a un design favoloso. Il titolo diretto da Tomoya Asano (Brevely Default, Octopath Traveler) ha rivelato poi la propria natura di JRPG a turni. Una tipologia ludica che si sposa perfettamente con quegli elementi “tattici” tipici di Final Fantasy Tactics o di Fire Emblem: Three Houses, dove il giocatore posiziona i personaggi su una sorta di scacchiera virtuale. 

A distanza di circa un anno, Triangle Strategy è finalmente approdato sul mercato in esclusiva per Nintendo Switch

Abbiamo passato le ultime settimane tra intrighi politici e tradimenti a corte, mentre accompagnavamo Serenoa Wolffort nel suo lungo viaggio. Se anche voi siete attratti dal potere e avete sempre sognato di dover prendere importanti decisioni per i vostri sudditi, continuate a leggere per scoprire se la nuova opera di Artdink è quello che fa per voi!

LE CHIAVI DEL REGNO DI GLENBROOK

La trama di Triangle Strategy narra la storia del regno di Glenbrook, attaccato violentemente dal Granducato di Aesglast dopo anni di tregua. Una situazione che, soprattutto se giocata al giorno d’oggi, ci ha ricordato brutalmente alcuni fatti reali e drammatici. Il giocatore segue la vicenda dal punto di vista di Serenoa, giovane erede del casato dei Wolffort e futuro marito della bellissima principessa Frederica Aesfrost. Nel bel mezzo del caos della guerra, Serenoa dovrà trovare un modo per difendere il proprio popolo, scovare possibili dissidenti e porre fine a tutte le ostilità.

Sin dai primi minuti di gioco, Triangle Strategy mette in campo tematiche molto forti e trattate in modo maturo. Durante tutta l’avventura non si ha mai la sensazione di star giocando a un classico JRPG, dove spesso gli stereotipi degli shonen emergono prepotentemente. L’avventura di Serenoa e del suo gruppo è coraggiosa e si tratta senza dubbio di uno dei principali punti di forza della produzione. 

Nel corso della partita potremo inoltre prendere importanti decisioni sull’evolversi della vicenda. Qui subentra una delle meccaniche principali del gioco: la Bilancia Risolutrice. L’intero party di Serenoa dovrà prendere posizione su più argomenti. Per fare ciò, il giocatore potrà parlare con ogni membro del team e tentare di convincerlo delle proprie idee. In base all’esito della votazione, la trama di Triangle Strategy si evolverà in un modo piuttosto che in un altro. Durante la prima run, inoltre, non potrete avere accesso ai risultati dei vostri dialoghi con i vari NPC. Scoprirete quindi l’evolversi degli eventi in tempo reale, scelta che ci ha tenuti col fiato sospeso in più di un’occasione.

Triangle Strategy

COMBATTI ED ESPLORA

Da un punto di vista ludico, Triangle Strategy è meno complesso di quanto non appaia. L’intero gioco è costituito da due tipologie di missione: quelle legate all’esplorazione e quelle al combattimento. Nel primo caso si tratta di situazioni che vi porteranno a esplorare varie zone per raccogliere oggetti e per parlare con tutti i vari personaggi non giocanti sparsi per la mappa. Nel secondo, invece, sono sequenze interamente dedicate agli scontri.

Come già accennato, le battaglie di Triangle Strategy si svolgono a turni. Ognuno dei trenta personaggi che potremo trovare nel gioco appartiene a una tipologia differente, permettendoci di creare la squadra perfetta di situazione in situazione. Salendo di livello i vari combattenti potranno perfezionare le proprie armi e apprendere nuove abilità. Nulla di troppo complesso, ma sicuramente in grado di donare ulteriore personalizzazione alla partita. La critica più grande che ci sentiamo di muovere al titolo è il dover per forza ricorrere a lotte simulate per far salire di livello i vari eroi. Ripetere le stesse missioni ancora e ancora solo per poter poi andare avanti con la storia ci è sembrato talvolta fastidioso, preferendo di gran lunga la possibilità di esplorare il mondo di gioco offerta da altri titoli.

Nonostante possa apparire complesso, il gameplay dell’ultima fatica di Artdink è estremamente semplice da padroneggiare. Sono davvero poche le variabili presenti negli scontri e spesso il tutto si risolve muovendo sapientemente le pedine, un po’ come negli scacchi. Se cercate un’opera lucidamente stratificata potreste quindi rimanere delusi dalle avventure di Serenoa. Se, al contrario, siete alla ricerca di un prodotto rapido e diretto, Triangle Strategy è quello che fa per voi.

Triangle Strategy

UN GIOIELLO IN HD-2D

Esattamente come Octopath Traveler, anche Triangle Strategy abbraccia totalmente l’estetica HD-2D. Questo effetto mescola personaggi che sembrano usciti dall’epoca SNES con l’alta definizione e un'effettistica 3D. Inutile dire che il risultato è un tripudio per gli occhi, capace di conquistare sia i fan del passato che quelli del presente. Splendida la colonna sonora di Akira Jenju (Tales of Vesperia, Fullmetal Alchemist: Brotherhood) che regala tracce epiche e nostalgiche. Un plauso, infine, per la splendida localizzazione scritta in italiano, tra le migliori che ci è capitato di vedere da molto tempo a questa parte.

Triangle Strategy è un titolo che osa poco dal punto di vista ludico con lo scopo di mantenere salda l’attenzione del pubblico sul comparto narrativo. La storia di Serenoa e del suo gruppo è matura, coinvolgente e appassionante. Una vera e propria chicca fantasy. Se amate i combattimenti a turni su scacchiera e siete alla ricerca di una storia memorabile, l’opera di Artdink vi conquisterà sin dal primo minuto di gioco. Per tutti gli altri, provate la demo gratuita che trovate sullo store di Nintendo Switch e, nel caso vi convinca, non pensateci due volte e procedere a recuperare questa piccola gemma in HD-2D.

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