Tre all'improvviso - La recensione

Due single che si detestano devono venire a patti per crescere una bambina. Commedia romantica prevedibile e poco coinvolgente...

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Recensione a cura di ColinMckenzie

Titolo Tre all'improvviso
RegiaGreg Berlanti
Cast
Katherine Heigl, Josh Duhamel, Christina Hendricks, Josh Lucas, Melissa McCarthy Uscita03-12-2010  

Vedere una commedia romantica con Katherine Heigl è ormai diventata una sicurezza. Il problema è che non si tratta di un gran complimento. In effetti, l'attrice emersa grazie a Grey's Anatomy, dopo il notevole ruolo di Molto incinta, sembra ormai specializzata in prodotti di livello medio-basso, non orribili ma certo poco esaltanti.

In questo senso, anche questa pellicola non dà vita a grandi sorprese, incominciando dall'argomento, con un figlio capitato per caso a delle persone assolutamente impreparate a fare i genitori. Quindi, bambini che piangono e sputano cibo, mentre gli adulti passano dalle difficoltà che hanno all'amore sempre più grande per la piccola.

Ma ovviamente non manca qualche piccolo tentativo di prendersi dei (piccoli) rischi, non tanto con il solito umorismo scatologico, ma con qualche personaggio minore un po' sopra le righe e delle battute più piccanti. A parte il tassista, tuttavia, poco per cui esaltarsi, soprattutto se il regista del film sembra confuso come quello della prima partita di basket, che deve barcamenarsi tra lavoro e doveri familiari.

In tutto questo, proporci Christina Hendricks, l'attrice supermaggiorata di Mad Men, solo per un paio di scene è un crimine contro l'umanità. Ma la cosa più fastidiosa è vedere personaggi - protagonisti e non - che si comportano in maniera poco credibile e che a tratti hanno reazioni completamente eccessive. Il tutto senza che le varie situazioni sembrino legate tra loro.

Insomma, si ha l'impressione che ormai a Hollywood la cosa più difficile non sia neanche più fare degli horror di buon livello (cosa di cui ero convinto un tempo), ma delle commedie romantiche intriganti. Peccato...

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