Training Day 1x01 "Pilot": la recensione

La nostra recensione dell'episodio pilota di Training Day in onda sulla CBS

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Spoiler Alert
Non c'è nessuna legge che imponga che una serie televisiva che prende ispirazione da un film debba forzatamente ricalcarne anche lo stile o il ritmo e se c'è una cosa che gli autori di questo reboot a Training Day - pellicola del 2001 per cui Denzel Washington nel ruolo del detective Alonzo Harris vinse l'Oscar come migliore attore - hanno messo in chiaro fin da subito, compreso Antoine Fuqua il regista del film e coinvolto nel progetto in qualità di produttore esecutivo, è che lo show avrà vita a se stante e non intende ripercorrere le vicende del pluripremiato successo cinematografico. In questo senso gli spettatori faranno bene a credere alle parole di Fuqua perché, ad eccezione di un breve accenno alla persona di Alonzo Harris all'inizio del pilot, questa serie non è decisamente il Training Day che forse ricordate.

Nello show Kyle Craig (Justin Cornwell) è un astro nascente del Dipartimento di Polizia di Los Angeles il quale, dopo un'azione particolarmente eroica, riceve dal vice capo della polizia Joy Lockhar, interpretata da Marianne Jean-Baptiste la defunta Bethany Mayfair di Blindspot, l'incarico di infiltrarsi nel team del detective Frank Rourke (Bill Paxton) per evitare che diventi un secondo "caso Harris" e regalando agli spettatori, con questo scambio, l'unico riferimento al film di tutto l'episodio. Per il resto nel corso del pilot al pubblico verrà data l'opportunità di immergersi un po' nella vita dei protagonisti, in quella di Kyle, il classico bravo ragazzo innamorato della propria moglie, con un trauma che ha segnato il suo passato - la morte del padre poliziotto i cui assassini non sono stati mai arrestati - e una gran voglia di fare giustizia e naturalmente anche quella di Rourke. Apparentemente l'uomo sembra il classico esempio di poliziotto corrotto e senza regole ma, proseguendo nella puntata, si comincia a scoprire che il personaggio possiede più sfaccettature di quanto non sembrasse all'inizio e che, nonostante la sua personalissima visione di ciò che sia moralmente lecito, possiede comunque un lato umano ed un certo senso della giustizia. Sostanzialmente Frank Rourke rappresenta l'immagine del tipico poliziotto convinto che i metodi legali non portino a nulla e che per concludere ciò che si vuole, in una città corrotta e violenta come la Los Angeles rappresentata nella serie, si debba essere disposti a piegare la legge alle proprie esigente, il che non fa necessariamente di lui un poliziotto marcio quanto lo era l'Harris del film o almeno non del tutto. Kyle stesso comincerà a dimostrare di avere qualche dubbio sul suo nuovo partner quando scoprirà che l'uomo conosceva bene suo padre e che, come lui, ha sempre cercato di scoprire chi lo abbia ucciso e sarà infatti proprio grazie a Frank che Kyle troverà un indizio sulla morte del padre che potrebbe, per la prima volta dopo anni, metterlo seriamente sulle tracce dei suoi assassini.

Nonostante gli autori abbiano anche dichiarato che la serie sarà anche ricca di umorismo, non aspettatevi di ridere molto, almeno non in questo episodio pilota. Volendo fare un paragone con una serie di simile ispirazione uscita sempre quest'anno e trasmessa dalla Fox, possiamo dire certamente che Training Day non è Lethal Weapon, soprattutto per quanto concerne la chimica tra i due protagonisti, portati in questo caso dalla storia, ad avere una certa diffidenza l'uno nei confronti dell'altro. Il problema vero con questo show è che il suo percorso sembra già segnato sin dal suo esordio, lasciando intuire come potrebbero procedere le cose da questo momento in poi: Kyle e Frank si occuperanno di un caso, Frank userà metodi discutibili, la Lockhart vorrà sapere da Kyle come procede la sua missione sotto copertura e lui esiterà a denunciare apertamente il suo partner, un po' per il legame che Frank aveva con suo padre, un po' perché comincerà a capire che al di sotto dei suoi modi discutibili e dei suoi metodi eccessivi, ci sia una persona che vuole fare giustizia. tanto da fargli pensare che forse Rourke meriti il beneficio del dubbio e forse non sia davvero un corrotto.

La prima stagione di Training Day, che ha debuttato con ascolti piuttosto deludenti (4.7 mil/0.9), va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla CBS.

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