Tower Heist - la recensione
Più commedia che azione, la rapina ad alto livello di Ben Stiller & co. è così poco palusibile da diventare subito divertissement. Su tutti regna (finalmente) un ritrovato Eddie Murphy...
Ci sono due tipi di action comedy: quelle che sono più action (Arma Letale) e quelle che sono più comedy (Starsky & Hutch). Tower Heist - Colpo ad Alto Livello appartiene alla seconda categoria.
Scegliendo di non brillare da nessun punto di vista Tower Heist riesce comunque a essere una visione piacevolissima grazie a un bilanciamento non comune tra quelle che solitamente rimangono pure velleità.
Merito, una volta tanto, davvero di un cast in forma e disposto a lavorare fuori dai canoni. Stupiscono il ritrovato vigore di Murphy (ottimo, come spesso capita a chi lavora al fianco di Ben Stiller), la comicità sottotono di Casey Affleck e la serietà di Stiller (meno comico del solito e portatore, da solo, di tutti i momenti drammatici).
I tre attori, in accordo con una messa in scena sobria e diretta, realizzano forse la più asciutta e minimalista tra le commedie d'azione, puntando al minimo sindacale e trovando così più d'una ragione e più d'un argomento.
Sono film così, di poche pretese e realizzazione ordinaria che, nel complesso, segnano il livello qualitativo vero di un sistema cinema come quello hollywoodiano.