Topolino e l'Isola di Quandomai, la recensione

Topolino Limited Deluxe Edition ripropone l'intrigante Topolino e l'isola di Quandomai di Casty.

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dopo aver anticipato per anni la sua volontà di fare una storia a fumetti ispirata al serial TV Lost, nel 2010 Casty realizza Topolino e l'isola di Quandomai, una delle sue opere più apprezzate dai lettori. Topolino, Minni, Pippo e Pluto sono a bordo della nave da crociera Tristan Oceanic (evidente omaggio alla compagnia aerea dello show creato da J.J. Abrams), ma un temporale costringe i passeggeri a un naufragio su un'isola apparentemente deserta; presto scopriranno però antichi edifici e laboratori abbandonati, dai quali intuiscono di non trovarsi su un territorio del tutto selvaggio. I protagonisti incontrano il professor Barraquater, uno scienziato che mostrerà loro i segreti che si celano nella foresta.

Il fumetto non ricrea situazioni e personaggi di Lost, ma si sviluppa su binari autonomi, anche se trapelano alcuni elementi e tematiche della serie televisiva che sono servite a sviluppare l'intreccio nella mente dell'autore. La trama si inserisce in un filone di avventure classiche di fantascienza, a metà tra Jules Verne e H.G. Wells, nel quale sono presenti creature straordinarie e meccanismi narrativi che richiederanno uno sforzo di comprensione anche ai lettori più adulti, pur essendo strutturato in modo intelligente su più livelli, in modo che la storia possa essere apprezzata anche dai bambini.

Le idee, la sceneggiatura e il sense of wonder di questo fumetto lo posizionano tra i picchi della produzione di Casty, in grado di non sfigurare al cospetto dei grandi classici di Floyd Gottfredson, da sempre suo autore di riferimento per quanto riguarda Topolino. La ricchezza dello scenario e gli elementi narrativi che si aggiungono nel corso dell'intreccio fanno di Topolino e l'Isola di Quandomai un'opera sorprendente, al punto che nasce il desiderio di un'immediata seconda lettura per apprezzare al meglio la storia alla luce di tutte le rivelazioni.

L'unico appunto da fare a questa edizione sono le caratteristiche della collana Topolino Limited Deluxe Edition, visto che il grande formato non valorizza i disegni di Casty, semplici ed efficaci sul settimanale Disney per il quale sono stati concepiti, ma non abbastanza dettagliati da godere del maggiore spazio a disposizione. Questo può valere per disegnatori apparsi nelle precedenti uscite, come Fabio Celoni, Paolo Mottura, Lorenzo Pastrovicchio o Claudio Sciarrone, ma il tratto dell'autore friulano non può essere considerato un virtuosismo grafico che risulterebbe costretto da tavole più piccole. Il volume è stato però presentato a Lucca Comics & Games 2016, collegato all'esposizione di originali dell'artista, e Panini Comics ha ritenuto necessario un prodotto da abbinare alla mostra; probabilmente questa collana non è stata la scelta ottimale, mentre una raccolta delle numerose storie di Casty non ancora ristampate avrebbe mostrato ancor di più il suo talento nella sceneggiatura.

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