Topolino incontra Sio, la recensione

Su Topolino 3127 Sio ha esordito come autore Disney con tre diverse storie caratterizzate dal suo tipico umorismo demenziale e nonsense. Per dare il benvenuto all'autore, Panini ha pubblicato questo albetto che contiene due suoi fumetti; la copertina ne annuncia tre ma non è del tutto corretto, visto che una storia è la medesima proposta in due versioni: storyboard e con i disegni completi per la pubblicazione.

Topolino e l'inseguimento a incastro è infatti presente sia con le tavole definitive di Corrado Mastantuono che con i bozzetti di Sio, realizzati col suo caratteristico stile minimale. Visto che la storia era già stata pubblicata su Topolino 3127, lo scopo principale dovrebbe essere il confronto delle due versioni, per vedere i cambiamenti apportati nelle due diverse fasi del processo artistico. La formula con cui le due versioni sono presenti all'interno dell'albo (prima la storia completa di Intini, poi lo storyboard di Sio) non è la più efficace a questo scopo; sarebbe stato più utile vedere la medesima tavola affiancata sulle due pagine adiacenti, così da permettere un paragone diretto.

Lo stile di Sio si adatta alle icone Disney, ricordando altri autori recenti dotati di una forte vena surreale, come Enrico Faccini e Silvia Ziche. Dei tre fumetti pubblicati su Topolino 3127 questo è però quello meno convincente, soprattutto per l'utilizzo dei personaggi: vediamo Topolino comportarsi come farebbe Paperoga, mentre Pippo arriva addirittura a mentire perché desidera fare un giro in elicottero.

Zio Paperone e la monetona nella terra dei Talpuri è probabilmente il contenuto più interessante: si tratta dell'anteprima esclusiva dello storyboard per la prima storia lunga disneyana di Sio, che sarà pubblicata su Topolino nel 2016. Il soggetto è il classico viaggio avventuroso di Paperone in terre esotiche alla ricerca di un tesoro, in questo caso l'esemplare unico di moneta da una tonnellata. Qui l'autore dimostra di conoscere bene Carl Barks e Don Rosa, giocando e destrutturando alcuni elementi ricorrenti del canone Disney; ad esempio è divertente vedere come Sio gioca con l'aspetto e la parlata di Qui, Quo e Qua, oltre a sorprendere la scelta di lasciare a casa il "solito" Paperino, facendo partire invece per il viaggio Paperina.

Ci sono ancora alcuni elementi un po' forzati o troppo sopra le righe per le avventure di topi e paperi, ma calibrando il suo umorismo Sio può benissimo entrare a far parte della scuderia Disney. Questo albo contiene anche un'intervista fatta da Tito Faraci e un oroscopo, che ricordano molto le rubriche di Ridi Topolino o Scottecs Megazine, e forse in questo l'autore demenziale riesce ad apportare in modo ancor più efficace il suo umorismo.