Topolino Gold Edition, la recensione
Topolino Gold Edition propone una selezione di storie sceneggiate da Francesco Artibani, in cui Paperone e il suo oro occupano un ruolo di spicco...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La scelta di storie tra le numerose degne di nota sceneggiate da Artibani non era facile, con opere celebri come il ciclo del Teatro Alambrah, i suoi episodi di PK, Topolino e il Fiume del Tempo o Moby Dick; questi titoli però hanno già ottenuto il giusto riconoscimento e sono già stati ristampati in più occasioni, perciò l'autore li ha intelligentemente esclusi dall'antologia, preferendo dare spazio ad altri suoi fumetti che non hanno ottenuto la medesima visibilità e che non è altrettanto facile reperire sul mercato.
Zio Paperone e il Campione in Affitto è stata scritta per celebrare l'arrivo di Ronaldo in Italia, portando il corrispettivo paperesco Anatraldo a Paperopoli. A differenza di molte altre ospitate di divi dello sport e dello spettacolo ospitate su "Topolino", Artibani scrive una storia divertente, sfruttando in modo ingegnoso il campione di calcio, grazie alle doti imprenditoriali di Paperone.
Anche Amelia e il Segreto di Babbo Natale è una storia di grande respiro in cui Paperone è sottoposto a una sensazione di reale pericolo in cui, dopo centinaia di storie dello stesso tipo già lette in passato, il lettore questa volta ha un minimo timore che le cose potrebbero non risolversi, o comunque sarà più complesso ripristinare lo status quo. Scritta assieme a Lello Arena, possiamo considerare questa avventura come un il terzo capitolo della saga della famiglia di Amelia (già vista su Amelia e la Pietra Pantarba, ora in edicola su "I Grandi Classici 340", e Amelia e la Furia degli Elementi, letta di recente su "Topostorie 1"), in grado anche di sfruttare l'atmosfera natalizia e la presenza di Babbo Natale in una simpatica commedia degli equivoci.
Efficaci per dimostrare il talento di Artibani sono anche le avventure canine di Ottoperotto, storie brevi di... otto pagine, concepite come veri e propri cortometraggi animati. L'efficacia umoristica delle situazioni installate con così poco spazio a disposizione, portate avanti grazie a una comicità slapstick e alla naturale predisposizione dei Bassotti per essere umiliati.
Non si creda che il talento di uno sceneggiatore si dimostri soltanto nei racconti più elaborati, non è facile riuscire a fare la differenza in così poche pagine. Un peccato che non sia stata inclusa anche la quarta storia di questa serie, così da proporla completa.
Mickey's Movie Parade: Oro è l'unica storia presente nel volume con protagonista Topolino; anche se il richiamo a inserirla per l'ovvio rimando al titolo dell'albo è stato forte, è probabilmente la storia più debole dell'antologia. Interessante per mostrare anche l'Artibani alle prese coi topi, ma considerando che la qualità di questo fumetto non spicca, avremmo preferito un'altra storia di Paperone che avrebbe reso più omogeneo il volume, con storie unite sia dalla firma dell'autore che per il personaggio protagonista.
Il papero miliardario torna in scena con Zio Paperone e la Sequoia del Capitano, storia che ha segnato anche il ritorno di Artibani su "Topolino" dopo qualche anno di "pausa disneyana". L'autore torna a trasmettere un messaggio ecologista, in un'avventura che rimane comunque soprattutto d'intrattenimento e non appare mai come qualcosa di didattico volto a imporre una morale ai lettori.
La portata principale di Gold Edition è di sicuro Zio Paperone e l'Ultima Avventura, che occupa un buon terzo delle pagine del volume: lo sceneggiatore la definisce come l'avventura definitiva di Paperone ed effettivamente quella è l'impressione che si ha durante la lettura. Tutte le principali minacce del miliardario si alleano per far fallire il loro avversario, riuscendo a farlo precipitare nella disgrazia, dove ormai ogni speranza sembra svanita. Vedere collaborare Rockerduck, Amelia, i Bassotti e addirittura Cuoredipietra Famedoro è una gioia per i fan, ma la storia non si adagia sul richiamo di questo team-up: ognuno dei quattro episodi che compongono questo lungo fumetto è ricco di elementi divertenti e avventurosi, oltre a sfruttare l'ampio cast di Paperopoli e addirittura una simpatica e ben sfruttata citazione barksiana per i cultori. Il sapore epico del racconto però non trascuro l'aspetto emotivo, che riesce a infondere ulteriore valore alla vicenda, infondendo a Paperone quel qualcosa in più che lo differenzia dai suoi rivali miliardari.