Topolino 3193, la recensione

Abbiamo recensito per voi il numero 3192 di Topolino, contenente il secondo episodio di Paperino e gli amazing files

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La copertina di Alessandro Perina e la prima storia di questo numero 3192 di Topolino sono dedicate all’imminente Festival di Sanremo, a cui viene dato ampio spazio al termine del fumetto.

Con Zio Paperone e il tormentone d’amore, Giorgio Salati e Luca Usai riportano in scena la parodia papera di Carlo Conti che, dal teatro paperopolese Artiston, presenta il Festival dei cuori e dei fiori, gara canora che lo Zione intende sfruttare, come sempre, per il suo tornaconto; tramite il robot Emotimusicon costruito, ovviamente, da Archimede, intende misurare emozioni ed apprezzamento del pubblico al fine di creare la canzone definitiva in grado di diventare campione di ascolti… e di incassi!

A rendere piacevole e divertente la storia sono le reazioni dei membri della famiglia dei paperi (e degli altri ascoltatori) agli improponibili testi delle canzoni presentate durante la kermesse paperoniana, destinata a rivelarsi un’arma a doppio taglio per il plutocrate paperopolese.

Bruno Enna e Nicola Tosolini tornano per il secondo episodio di Paperino e gli amazing files dal titolo Sono tra noi. Paragonato alla prima puntata - comunque godibilissima - in cui gli autori dovevano presentare le versioni adulte degli amici di Paperino e introdurre la macrostoria, questo secondo episodio è nettamente migliore. Al duo Paperino - Louis si unisce, questa volta, Betty Lou, di cui scopriamo qualcosa sulla sua vita. E, finalmente, si comincia a intravedere qualche indizio sui misteri che circondano la redazione di Amazing Files. Il tutto condito con alcune scelte comiche decisamente esilaranti.

Silvia Gianatti, questa volta tramite le matite di Massimo Asaro, torna per un nuovo capitolo di Se io fossi un supereroe, dal titolo Compito in classe. Complici forse le poche pagine a disposizione, le brevi storie con protagonisti Tip e Tap, come spesso accade, forniscono soluzioni un po’ semplicistiche a quelli che sono i piccoli (ma in realtà grandi) problemi che i ragazzini sono costretti ad affrontare.

Torna in scena anche la zia di Topolino con I misteri di Zia Topolinda – L’ultimo capitolo, di Massimiliano Valentini e Ottavio Panaro. L’arzilla signora è alle prese con un nuovo, piccolo, mistero. Ma ciò che rende spassosa la storia è l’inusuale scelta di affiancarle Orazio che, nel suo ruolo di riparatore compulsivo, si rivela una spalla esilarante.

L’ultima storia della settimana è Topolino, Minni e la rosa blu, un ottimo racconto investigativo di Bruno Sarda e Vitale Mangiatordi. Una caccia al tesoro in trasferta ad Amsterdam, per Topolino e Minni, alla ricerca di un’improbabile rosa blu. Notevolissimi i disegni di Mangiatordi, anche per via delle belle inquadrature della capitale olandese.

Completano il numero un paio di autoconclusive della serie Guide Papere, di Giorgio Figus e Paolo Campinoti.

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