Topolino 3191, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 3191 di Topolino, contenente ben due storie dedicate a Battista!
Con Battista e il tè perenne, com'è facile intuire, è il turno del maggiordomo di Zio Paperone di vivere - finalmente - un'avventura da protagonista, dopo aver fatto da spalla nella recente Zio Paperone in… Un cosplayer di troppo, di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, uscita in occasione di Lucca Comics & Games. Giorgio Salati e Lucio Leoni giocano su una delle tante "peculiarità" di Zio Paperone (le bustine da te da riutilizzare fin troppe volte) per mostrarci lo spaccato di un personaggio dalle tantissime doti, sempre presente eppure rimasto in ombra in innumerevoli storie. Riuscito e funzionale è il team composto dai Battista e dai nipotini, e piacevolissimo è l'eco ciminiano del bizzarro veicolo usato dai protagonisti per recarsi sull'Himalaya.
Se io fossi un supereroe – Il rubamerende, di Silvia Gianatti e Nico Picone, porta invece in scena Tip e Tap. Anche in questo caso, dei personaggi solitamente in secondo piano, come i nipotini di Topolino, guadagnano la ribalta in una breve avventura che tratta il tema del bullismo, con un lieto fine che, purtroppo, è piuttosto distante dalla realtà.
Si conclude, inoltre, la lunga cavalcata di Wizards of Mickey - Magicraft, di Matteo Venerus e Roberto Marini, giunta al quarto e ultimo episodio, che vede trionfare le forze del bene.
Completano il numero due autoconclusive: una delle serie Astronomia domestica, di Riccardo Secchi e Alessandro Gottardo, e la seconda del ciclo Zio & Nipote, di Vito Stabile e Francesco Barbieri.