Topolino 3191, la recensione

Abbiamo recensito per voi il numero 3191 di Topolino, contenente ben due storie dedicate a Battista!

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Come nel caso di Sgrinfia, la scorsa settimana, anche il numero 3191 di Topolino, in edicola da domani, porta alla ribalta un personaggio secondario.

Con Battista e il tè perenne, com'è facile intuire, è il turno del maggiordomo di Zio Paperone di vivere - finalmente - un'avventura da protagonista, dopo aver fatto da spalla nella recente Zio Paperone in… Un cosplayer di troppo, di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, uscita in occasione di Lucca Comics & Games. Giorgio Salati e Lucio Leoni giocano su una delle tante "peculiarità" di Zio Paperone (le bustine da te da riutilizzare fin troppe volte) per mostrarci lo spaccato di un personaggio dalle tantissime doti, sempre presente eppure rimasto in ombra in innumerevoli storie. Riuscito e funzionale è il team composto dai Battista e dai nipotini, e piacevolissimo è l'eco ciminiano del bizzarro veicolo usato dai protagonisti per recarsi sull'Himalaya.

E sempre Battista è, se non il protagonista, sicuramente il motore degli eventi di Zio Paperone e il mistero dei cartelli amichevoli, di Giorgio Fontana e Ottavio Panaro, a cui è anche dedicata copertina di Alessandro Perina. La storia, oltre a mostrarci che il maggiordomo ha una qualche vita - o almeno prova ad averla - oltre al lavoro al deposito, scava anche nel passato di Paperone e sull'origine dei minacciosi cartelli che da sempre inducono i visitatori a non avvicinarsi troppo alla Collina Ammazzamotori giocando e stravolgendo, in maniera azzeccata, un elemento del mondo paperopolese a cui siamo abituati.

Se io fossi un supereroe – Il rubamerende, di Silvia Gianatti e Nico Picone, porta invece in scena Tip e Tap. Anche in questo caso, dei personaggi solitamente in secondo piano, come i nipotini di Topolino, guadagnano la ribalta in una breve avventura che tratta il tema del bullismo, con un lieto fine che, purtroppo, è piuttosto distante dalla realtà.

In questo numero continua anche con successo la serie Detective Donald, ideata da Vito Stabile. L'episodio Questione di grinta, con i disegni di Carlo Limido, ci mostra l'alter ego noir di Paperino alle prese con un caso decisamente bizzarro: far ritrovare il coraggio al cliente di turno: Benjamin, un omone grande e grosso, ma dal temperamento fin troppo pacifico. La storia, ricca di ironia, mette in primo piano il personaggio di Oletta (Paperetta Yè Yè), perfetto contraltare per questa versione di Paperino. Il cliffhager finale, inoltre, non può che lasciare l'acquolina in bocca per gli sviluppi futuri del ciclo!

Si conclude, inoltre, la lunga cavalcata di Wizards of Mickey - Magicraft, di Matteo Venerus e Roberto Marini, giunta al quarto e ultimo episodio, che vede trionfare le forze del bene.

Completano il numero due autoconclusive: una delle serie Astronomia domestica, di Riccardo Secchi e Alessandro Gottardo, e la seconda del ciclo Zio & Nipote, di Vito Stabile e Francesco Barbieri.

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