Topolino 3189, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 3189 di Topolino, con la magnifica Metopolis di Francesco Artibani e Paolo Mottura
Paolo Mottura ci regala delle immagini di straordinaria potenza prendendosi, a volte, la libertà di rompere la classica gabbia di Topolino. E i campi lunghi con cui mostra la città che dà il titolo alla storia, ripresa fedelmente dalla controparte cinematografica, sono mozzafiato.
Annunciata per la prima volta a Napoli Comicon, ad aprile dello scorso anno, Metopolis non delude dunque la lunga attesa e rende il numero 3189 di Topolino un acquisto obbligato per ogni appassionato di fumetto.
Paperino e Paperoga sono impegnati, questa volta, nel far sì che lo chef Ike Bake, idolo delle folle sui social network, arrivi senza imprevisti all’appuntamento con lo zio miliardario, così che le aziende gastronomiche De' Paperoni possano avvalersi dell’estro del “papero che sussurra ai lieviti”.
Il fumetto, dal tono scanzonato e ricca di gag, si prende gioco del fenomeno, in voga da alcuni anni, che ha portato i cuochi a diventare vere e proprie star in TV e su internet, innalzando la cucina ad una forma d’arte agli occhi dei telespettatori e dei follower.
L’ultima storia della settimana è la seconda puntata di Wizards of Mickey - Magicraft, sempre di Matteo Venerus e Roberto Marini. Il secondo episodio fornisce alcune risposte ai quesiti posti sette giorni fa risultando, nel complesso, meno caotica della zoppicante prima parte, pur non brillando particolarmente, soprattutto in numero di Topolino che la vede scontrarsi con la maestosa storia d’apertura.
Completa il numero un’autoconclusiva della serie Astronomia domestica di Riccardo Secchi e Alessandro Gottardo.