Topolino 3178, la recensione

Abbiamo recensito per voi il numero 3178 del settimanale Panini, contenente il secondo e ultimo episodio di Topolino e il raggio di Atlantide

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Il numero di Topolino di questa settimana, in edicola da oggi, ha almeno due storie "importanti": parliamo, ovviamente, del nuovo appuntamento con l'iniziativa Comics&Science ma anche, e soprattutto, del secondo e ultimo episodio di Topolino e il raggio di Atlantide.

Francesco Artibani passa il testimone a Fausto Vitaliano per questo secondo fumetto a tema scientifico, Topolino e le onde trasformazionali, disegnato da Carlo Limido. Oggetto del nuovo capitolo sono le onde gravitazionali, teorizzate da Einstein nel 1915 e di cui solo un secolo dopo, nel 2015, c'è stata la prova sperimentale della loro esistenza.

Se l'articolo a corredo della storia fa il suo ottimo lavoro nello spiegare, con relativa semplicità, la natura delle onde gravitazionali, l'avventura scritta da Vitaliano, in sé gradevole e ben realizzata, si allontana però un po' troppo dalla realtà scientifica che vorrebbe illustrare, usandole solo come pretesto per una trama sugli universi paralleli.

Segue Paperino e l'ondata di cordialità sospetta, di Giulio D'Antona e Maurizio Amendola. Paperino, al ritorno da un viaggio per conto dello Zione, scopre che tutti, a Paperopoli, sono improvvisamente gentili e cortesi con lui, al limite dell'assurdo. E dopo l'iniziale sorpresa, il nostro decide di sfruttare la situazione a suo vantaggio. D'Antona riesce a divertire parecchio basando la trama sui mutati rapporti di Paperino con i parenti e i creditori riuscendo a mantenere fino alla fine la sorpresa circa l'origine degli strani comportamenti dei paperopolesi.

SuperPippo in pericolo meteorite, di Valentina Camerini e Luciano Milano, è una breve riempitiva che racconta una disavventura dell’alter ego supereroistico di Pippo. Anche in questo caso la verosimiglianza scientifica è ben poca, con il meteorite oggetto del titolo descritto come “il grosso frammento di una stella esplosa in un’altra galassia”.

L’altra “storia papera” del numero, Paperino e la mobilità insostenibile, scritta da Riccardo Pesce e disegnata da Ottavio Panaro, è una sorta di contraltare a Paperino e l’ondata di cordialità sospetta: se nella prima il protagonista sfruttava a suo vantaggio l’improvvisa buona disposizione d’animo di parenti e creditori, in questa il povero Paperino si fa letteralmente in quattro per venire incontro alle esigenze di zio, nipotini e fidanzata a cui ha fatto promesse inconciliabili tra loro, ma cui non vuole mancare di adempiere.

L’ultima storia del numero è il piatto forte della settimana: la seconda e ultima puntata di Topolino e il raggio di Atlantide, scritta e disegnata da Casty. Come sempre, leggendo l'autore goriziano, si ha quasi l'impressione di avere a che fare con un fumetto di Scarpa o Gottfredson e anche questa volta, Casty non fa eccezione. Andrea Castellan chiude meravigliosamente la storia iniziata una settimana fa, svelando molti dei misteri presentati. Ma non tutti: la saga di Atlantide non finisce qui!

Chiude il numero un'autoconclusiva della serie Autunno a Topolinia, di Bruno Sarda e Giampiero Ubezio.

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