Topolino 3174, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 3174 di Topolino, contenente Papertotti e l’impresa del cucchiaio, disegnata da Marco Gervasio su testi di Riccardo Secchi
Papertotti e l’impresa del cucchiaio, disegnata appunto da Gervasio su testi di Riccardo Secchi, riporta in scena l’alter ego in becco e piume del “Pupone”, impegnato a fare da testimonial per una pubblicità di Zio Paperone. Ma qualcosa va storto e Paperino deve ricreare una partita di tanti anni prima, Paperonese contro Rockerduckese, per rimediare al danno.
Quarto dei cinque episodi per Topolino e le vacanze in fuga, di Marco Bosco e Claudio Sciarrone. Ormai verso la conclusione di questa storia estiva (quasi fuori tempo massimo), l’intricata rete di equivoci comincia a sciogliersi, ma solo un po’. Topolino e Orazio devono accettare l’aiuto di Gambadilegno e - soprattutto - dei rapinatori della banca di Puerto Raton per salvare le donzelle in pericolo da colui che si defila sempre più come il vero villain della storia: Don Alonso. La storia continua ad essere eccezionale, tanto per la trama quanto per i disegni. Peccato, solo, che sia uscita “con un mese di ritardo”, in quanto sarebbe stata una perfetta lettura sotto l’ombrellone.
Torna, dopo qualche settimana di assenza, Il manuale del supereroe, con l’episodio il Team Up, di Gabriele Mazzoleni e Giorgio Di Vita. Forse la migliore delle brevi storie della serie, questo episodio prende in giro tanto il genere supereroistico nel complesso, quanto i recenti film Batman v Superman: Dawn of Justice e Captain America: Civil War, con i supereroi di turno che se le danno per qualche motivo imprecisato prima di unire le forze contro il cattivo. Ed è impagabile vedere Paperinik e Paper-Bat insieme in scena!
Zio Paperone e il dominatore della Matematica, di Lars Jensen e Massimo Fecchi, mette Paperopoli - e più precisamente i suoi cittadini più famosi, come Zio Paperone e i Bassotti - a confronto con un curioso tizio “tutto muscoli e tutto cervello”. Chi è? Cosa fa in citta? La risposta non è scontata ed è una rivelazione amara per i Paperi.
Completa il numero un’autoconclusiva della serie Amelia Strega che sbaglia, di Riccardo Secchi e Francesco Barbieri.