Topolino 3161, la recensione

Abbiamo recensito per voi Topolino 3161, contenente la storia Gambadilegno e il Giallo della Camera Gialla, di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano

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Giorgio Cavazzano torna a disegnare una storia scritta da Tito Faraci con Gambadilegno e il Giallo della Camera Gialla. La curiosità è che questa avventura si svolge a Senigallia, presso la Camera Gialla, luogo realmente esistente e che contiene tutti i romanzi e i fumetti polizieschi pubblicati in Italia, come accennato da Faraci stesso presso il Salone del Libro di Torino, quando ha annunciato l’uscita di questa avventura. Gamba, in trasferta nella città marchigiana in compagnia di Sgrinfia, pensa di poter mettere le mani sui “crimini più geniali” contenuti nella curiosa Camera. I custodi confermano che sono tutti lì, nelle pagine dei romanzi: tra thriller legali, noir, hard boiled e tutti i sottogeneri del giallo, il malfattore si trova a fare un viaggio onirico in cui, come sempre, Topolino è pronto mettergli i bastoni fra le ruote!

Paperopoli è “piena di impunti riccastri!” ci ricorda 176-176 in Zio Paperone e l’obiettivo RK, di Federico Buratti e Ettore Gula. E allora perché i Bassotti dovrebbero insistere nell’attaccare il deposito, quando si può svaligiare… Rockerduck? Una storia divertente, insolita e con più di un’arguta battuta. I Bassotti, in fondo, non sono i rubagalline che pensa lo Zione e contro miliardari “normali” sanno essere ladri in gamba. Rockerduck non ha che da implorare l’eterno nemico di aiutarlo. Ma il papero più ricco del mondo sarà disposto a dare una mano al “pivello” mangiabombette?

Con Zio Paperone e il dollaro da concorso, di Alessandro Mainardi e Carlo Limido, vediamo l’ennesima sfida tra paperi miliardari, questa volta occupati a realizzare il design di una nuova banconota da un dollaro per festeggiare il centesimo anniversario della zecca di Paperopoli. Chi vincerà? Il miliardario che investirà più denaro nel progetto o quello che, abituato al risparmio, saprà volgere a suo vantaggio la scarsa oculatezza altrui?

In Dinamite Bla buzzurro del futuro, Roberto Gagnor e Paolo De Lorenzi ci raccontano, invece, cosa accade se i Gyro Glass, occhiali hi-tech basati su realtà aumentata, opera di Archimede, finiscono nelle mani di Dinamite Bla. Apparentemente niente di buono… o forse anche un “buzzurro” può trarre vantaggio dalle nuove tecnologie.

E infine Slam Duck. La saga paperopolese sul basket arriva alla conclusione con il quarto episodio, Un Gioco da Ragazzi, sempre ad opera di Francesco Artibani e Claudio Sciarrone. A sorpresa, la squadra della scuola media di Qui, Quo e Qua è in cima alla classifica. Ma quando tutto sembra andare per il meglio, Bounce è costretto a lasciare il ruolo di coach dei giovani giocatori e, soprattutto, pare aprirsi una voragine sentimentale tra Quo e Penny. Tutto volge al peggio, insomma, e la finale con il Goseville è dietro l’angolo. Come farà Paperino, nuovamente allenatore della squadra, a portare in campo i ragazzi? Grande conclusione di una altrettanto grande saga. Speriamo di rivedere, prima o poi, Penny, Bounce e gli altri protagonisti di Slam Duck!

Chiude il numero un’autoconclusiva della serie Paperino Regista, ad opera di Carlo Panaro e Giulio Chierchini.

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