Topolino 3159, la recensione

Alla vigilia degli Europei, scopriamo le origini del Calcio nella storia Topolino e la piramide di Mousebridge...

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Gli Europei di calcio sono alle porte, come ci ricorda il numero di Topolino in edicola questa settimana tramite la copertina di Stefano Intini e la tradizionale tavola di apertura di Silvia Ziche.

E non è da meno la prima storia del settimanale, Topolino e la piramide di Mousebridge, scritta da Sisto Nigro per le matite di Paolo Mottura. Un’avventura ambientata nell’800 inglese, nel periodo che vede nascere il gioco del calcio, dove scopriamo - grazie agli alter ego di Topolino e Pippo che vivono e lavorano all’università di Mousebridge, le origini delle moderne tattiche del gioco del pallone.

Se gli oggetti potessero parlare? E se a farlo fossero… le nostre scarpe? Cosa avrebbero da dire? Ce lo racconta Enrico Faccini in Archimede e le scarpe animate, dove l’ennesima stramba invenzione del geniale Pitagorico ci mostra come dar voce alle calzature possa non essere la migliore delle idee!

Non è solo il periodo degli Europei calcistici, ma anche il compleanno di Paperino, che tradizionalmente cade il 9 giugno. Fausto Vitaliano e Nicola Tosolini lo festeggiano con Paperino e le identità multiple, dove il nostro riesce a mettere in piedi una serie di simpatici equivoci ingarbugliandosi con un uso sconsiderato dei trucchi di Paperinik.

Da segnalare, l’esordio del Momo, il modificatore morfico di Archimede, in tutto e per tutto una versione hi-tech delle classiche maschere di cui il “diabolico vendicatore” ha fatto uso fin dal suo esordio.

Marco Bosco e Giorgio Di Vita con Gambadilegno e il film incatenante ci dimostrano che anche il colpo più ghiotto, per un malvivente navigato come Gamba, viene dopo il fascino di un bel film… e di una serata come si deve con la sua “colombella”!

Ma l’appuntamento più atteso della settimana è sicuramente quello con il secondo episodio di Slam Duck, di Francesco Artibani e Claudio Sciarone! In Sfida a Quack Town assistiamo all’evolversi della vicenda iniziata nel numero scorso, con la squadra di basket della scuola media di Qui, Quo e Qua, impegnata in una sfida in trasferta, in mezzo agli attriti tra Paperino e Bounce e i malumori di Jersey, il fratello nuotatore di Penny, interesse romantico di Quo.

Il livello della storia è altissimo, sia nei testi di Artibani che nei disegni di Sciarrone, e i nuovi personaggi funzionano a meraviglia, tanto da renderci, nuovamente, impazienti di scoprire il prosieguo dell’avventura!

Chiude il numero un'autoconclusiva della serie Paperino Regista, ad opera di Carlo Panaro e Giulio Chierchini.

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