Titans 1x02, "Hawk and Dove": la recensione

La nostra recensione del secondo episodio della prima stagione di Titans, intitolato "Hawk and Dove"

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Spoiler Alert
Dopo aver salvato la giovane Rachel dalle grinfie di un'organizzazione segreta che vuole la sua morte, Dick Grayson si dirige con la ragazzina a Washington, nella speranza di poter contare sull'aiuto di due vecchi alleati, Hank e Dawn.

I due, conosciuti anche con Hawk e Dove, sono due esperti vigilanti mascherati, intenzionati a portare a termine un'ultima missione prima di ritirarsi.

Immancabilmente, però, il trio di eroi e la giovane con misteriosi poteri si imbattono in una nuova, e per certi versi insospettabile, minaccia.

Al suo secondo episodio, la prima stagione di Titans sembra trovare una propria dimensione, oltre che un costante equilibrio narrativo che nel pilot avevamo visto solo a tratti. L'ingresso in scena di Hawk e Dove è foriero di diversi elementi positivi, permettendoci di ammirare davvero la portata di questo show, in termini di realismo e maturità dei propri contenuti.

Già l'incipit, che in medias res ci fionda in una delle ultime operazioni del duo di vigilanti, stanchi, disillusi, feriti, e alla ricerca di un equilibrio sempre precario, è formidabile. Al netto della violenza dei combattimenti e del linguaggio "sboccato", cose che di per sé non significano nulla, è l'atmosfera che si respira a risultare convincente. L'episodio cresce ulteriormente nella sequenza direttamente seguente, che ci mostra Hank e Dawn a casa, feriti e dediti a un consumo spropositato di farmaci e alcol per poter reggere il ritmo di una vita che non sembra fare più per loro, sia a livello fisico che, soprattutto, psicologico. C'è un mood molto à la Watchmen in questo secondo episodio, che ci dà un'immagine destrutturata e "sporca" del super eroe, agli antipodi rispetto ai fasti epici a cui solitamente siamo abituati.

Il resto di Hawk and Dove scorre che è una meraviglia, anche grazie a una perfetta sincronizzazione tra le due coppie di personaggi, che si incontrano ben presto, finendo per collaborare, e all'apparizione del "team" di villain più assurdo e violento visto da molto tempo a questa parte in uno show di questo genere.

Per il resto, c'è qualche miglioria evidente rispetto al pilot in termini di scenografia e soprattutto di fotografia, le coreografie dei combattimenti sono più che buone, e l'utilizzo di effetti visivi è ridotto all'osso, al fine di fornire una messinscena quanto più realistica e grounded possibile.

Complessivamente, va ulteriormente sottolineato, si ha la sensazione che in Titans tutti i tasselli stiano andando al proprio posto, e che lo show abbia una precisa direzione e una ancora più precisa nicchia nella quale collocarsi all'interno di un palinsesto sempre più inflazionato e immancabilmente ripetitivo. Insomma, tutto funziona alla quasi perfezione, compresa una colonna sonora con tonalità rock and roll piacevole e mai invadente.

In Hawk and Dove, però, mancano del tutto i personaggi di Starfire e Beast Boy, la cui buona riuscita in termini di inserimento all'interno di queste dinamiche è ancora tutta da dimostrare.

Come suggerito da titolo, questo episodio si concentra molto sui personaggi di Hawk e Dove, anche noti come Falco e Colomba, creati creati da Steve Ditko e Steve Skeates e apparsi per la prima volta sulle pagine di Showcase #75 (1967). Si tratta di un duo di eroi, coppia nel "lavoro" così come nella vita, la cui particolarità, oltre ai loro nomi e costumi ispirati a volatili, è quella di avere personalità complementari: il primo è impetuoso e violento, la seconda più riflessiva e placida.

Ben più noto è il personaggio di Dick Grayson, creato da Bill Finger e Bob Kane e apparso per la prima volta sulla pagine di Detective Comics #38 (1940). Figlio di artisti circensi morti in un tragico assassinio/incidente, dopo essere rimasto orfano il giovane viene adottato e cresciuto da Bruce Wayne. Una volta scoperto il segreto del suo mentore, Dick diviene Robin, il primo Ragazzo Meraviglia, sidekick di Batman, nonché fondatore del gruppo dei Giovani Titani. Anni dopo, Grayson sceglie di proseguire la sua missione lontano dal Cavaliere Oscuro e da Gotham, creando il nuovo alter ego di Nightwing.

In Hawk and Dove "appare" anche il personaggio di Alfred Pennyworth, storico maggiordomo di Bruce Wayne, e va in scena pure un piacevole omaggio nei confronti della serie TV Game of Thrones.

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