Titans 1x01, "Titans": la recensione

La nostra recensione del primo episodio della prima stagione di Titans, intitolato "Titans"

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Spoiler Alert
- Riassunto spoiler -

Abbandonata Gotham City in favore di Detroit, il giovane detective Dick Grayson non ha di certo appeso al chiodo maschera e mantello. Dopo circa un anno di assenza, infatti, Robin è tornato in azione, sventando un traffico di droga e punendo severamente un padre violento che era precedentemente riuscito a farla franca in tribunale.

Il Ragazzo Meraviglia è giunto ai ferri corti con il suo mentore e padre adottivo, Bruce Wayne. E non sembra essere rimasto in buoni rapporti nemmeno con il suo alter ego, Batman. Il timore del giovane, come da egli stesso ammesso, era quello di star diventando troppo simile al Cavaliere Oscuro.

Dick si è dunque messo la sua vecchia vita alle spalle, ma immancabilmente l'arrivo in città di una misteriosa ragazzina di nome Rachel innesca una reazione a catena che vede il giovane vigilante mascherato coinvolto in una situazione inspiegabile e apparentemente sovrannaturale. L'adolescente è infatti fuggita a gambe levate da Traverse City, dopo che un uomo ha assassinato sua madre (adottiva) davanti ai suoi occhi. Rachel nasconde un segreto dentro di lei, un'oscura e potentissima presenza proveniente da un mondo ultraterreno.

Nel frattempo, in Austria, un'affascinante donna si risveglia senza ricordi, a seguito di un incidente stradale dal quale è uscita inspiegabilmente senza un graffio, e subito inizia a indagare sulle sue azioni precedenti, scoprendo di chiamarsi Kory Anders (nome presumibilmente fittizio) e che la sua vita è in pericolo a causa di un boss criminale di nome Konstantin Kovar. Quando quest'ultimo prova a ucciderla a sangue freddo, però, la donna scatena dei super poteri di origine aliena che trasformano in cenere il suo avversario.

Infine, una bizzarra tigre verde viene avvistata in un negozio di videogame.

- Fine riassunto spoiler -

Titans ha preso il via sul servizio streaming DC Universe. La nuova serie TV targata DC Comics e creata dal trio composto da Geoff Johns, Greg Berlanti e Akiva Goldsman parte a tutta velocità, con un episodio pilota che più che fungere da incipit sembra più una sorta di dichiarazione d'intenti.

La prima cosa che spicca, dopo la visione del primo capitolo dello show, sono i contenuti decisamente violenti: nel corso della narrazione, infatti, non mancano teste aperte in due da colpi di arma da fuoco, arti spezzati, facce "grattuggiate" su vetri acuminati, corpi carbonizzati. Sin dalle sue prime battute, è chiaro come Titans sia stato concepito per essere una serie TV di super eroi indirizzata a un pubblico maturo, una dimostrazione che uno show DC Comics grim & gritty si può fare, nella speranza che possa davvero funzionare.

Ciò che manca, alla fine dell'episodio pilota, è una storia coesa e coinvolgente. Mettiamo in chiaro una cosa: ci sono dei buoni segnali, nel primo capitolo di questa storia, che lasciano sperare, se non intravedere, sbocchi narrativi interessanti e funzionali. Ciò che manca davvero a questo episodio è un vero e proprio climax, e i quattro filoni narrativi dello stesso sembrano troppo scollegati tra loro per dare fin da subito un senso di omogeneità. Il potenziale c'è, ma bisognerebbe saperlo sfruttare.

Almeno due dei quattro protagonisti hanno il giusto profilo in termini di caratterizzazione e background: il Dick Grayson di Brenton Thwaites e la Rachel di Teagan Croft sono personaggi affascinanti e ben impersonati dai loro interpreti, le cui dinamiche interpersonali li rendono inoltre un duo complementare. Giudizio sospeso, invece, per la Starfire di Anna Diop e il Beast Boy di Ryan Potter: nel primo caso, ci siamo trovati di fronte a un'interpretazione troppo rigida e in almeno due momenti quasi farsesca, mentre per il secondo abbiamo a che fare con un minutaggio troppo esiguo.

La fotografia e la scenografia dell'episodio pilota sono, tristemente, appena sufficienti: l'oscurità imperante delle scene chiave, infatti, non riesce a nascondere i limiti di set evidentemente troppo finti per risultare credibili.

Molto buona, invece, la coreografia della sequenza in cui Robin si scatena contro un gruppo di criminali in un vicolo di Detroit e con un liberatorio "F*** Batman!", e discreti i pochi effetti visivi mostrati finora (sebbene la trasformazione di Gar da tigre a essere umano risulti un po' troppo "finta").

Oltre a presentare i quattro protagonisti - sui quali torneremo in seguito, onde evitare potenziali spoiler - l'episodio pilota di Titans accenna alla presenza di Joker a Gotham, ci mostra l'incidente che costò la vita ai genitori di Dick, artisti circensi noti come i Grayson Volanti, e lascia intuire che quella di Bruce Wayne e Batman sarà una presenza ricorrente, ma mai davvero mostrata.

Al di là di tutto, si tratta di un inizio al di sotto delle - forse troppo alte - aspettative.

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