Thunder Ben, la recensione
Abbiamo letto per voi Thunder Ben, la fiaba moderna con cui Vanessa Cardinali esordisce come sceneggiatrice, pubblicata da BAO Publishing
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Nel livello di Ben, vivono persone come noi, a quanto pare, in una città che sembra sospesa in un cielo immenso e lontana da tutto, chiamata Saaret; in quello superiore, ogni cosa appare disegnata in uno spazio bidimensionale, come tracciata a pastello a cera su un foglio; nel livello appena inferiore a quello di Ben, il paesaggio appare come un collage di stoffe, tessuti, bottoni, in cui si muovono oggetti tridimensionali come la pastasciutta volante.
Che meraviglia, il mondo immaginato da Vanessa Cardinali. Che meraviglia il modo in cui è stata capace di ritrarlo sulle ampie pagine del volume che BAO Publishing ha confezionato per lei e la sua storia. Ogni livello è ritratto, come avrete immaginato, con una tecnica del tutto diversa. Quello natale di Ben ricorda da vicino lo stile con cui abbiamo conosciuto l'artista, più cartoonesco e coerente con il pubblico a cui si rivolge. Gli altri due sono invece rispettivamente realizzati a pastello e come collage, quest'ultimo di memoria apertamente McKeaniana. Ben, nell'attraversarne i passaggi, rimane però del proprio aspetto, cosa che crea un'interessante interazione compositiva.
E la storia? La storia è, come via abbiamo avvertito in apertura, la più classica delle fiabe. Da manuale, l'eroe si incammina al seguito dei propri sogni lungo una strada perigliosa, che lo porrà di fronte a una serie di ostacoli apparentemente insormontabili e a un antagonista misterioso. Il percorso di formazione che lo renderà consapevole delle proprie capacità lo porterà a realizzare i propri sogni e a diventare quel che ha sempre desiderato essere. Tutto secondo i piani. Forse addirittura troppo, nei tempi e nella sostanza, dato che a noi pare proprio che ogni cosa succeda proprio quando deve e, di conseguenza, quando ce l'aspettiamo. Ma noi siamo critici di narrativa rompiscatole e Thunder Ben, libro della collana BaBao, si rivolge a lettori dagli otto anni in su ed è una fiaba per ragazzi meravigliosamente confezionata.
Pertanto, applausi a Vanessa Cardinali che alla sua prima prova di autrice ha saputo costruire un mondo affascinante e che ci ha davvero impressionati. Thunder Ben non sarà una storia innovativa o sorprendente, ma è certamente spettacolare nelle premesse, nell'ambientazione e nella confezione. Un debutto di tutto rispetto per l'autrice, da cui ci aspettiamo una crescita congruente a queste grandi aspettative.