This is Us 6×18 "Us": la recensione [FINALE DI SERIE]

Il finale di serie di This is Us è un episodio quieto, che aiuta il distacco, ma ci ricorda anche perché questa serie sia stata così grande

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This is Us 6×18 "Us": la recensione del finale della Serie

Dire addio ad una serie come This is Us è quasi come processare un un lutto. Per un certo periodo di tempo si cammina accanto a qualcuno che ha avuto un impatto nella propria vita, ad un certo punto lo si perde e se ne sente la mancanza, si sente il dolore del distacco e di quelle cose o quelle emozioni che non non si potranno più provare in sua assenza. Chi ha seguito fino a qui la famiglia Pearson lo ha certamente fatto perché ha trovato con loro una connessione emotiva e si è affezionato alla storia di Jake, Rebecca, Kate, Randall e Kevin ed al loro clan proprio come fossero degli amici, delle persone straordinarie incrociate nell'ordinarietà della vita, nei quali riconoscersi e rispecchiarsi.

"Se qualcosa ti rende triste quando finisce, allora deve essere stata meravigliosa mentre accadeva".C'è una grande differenza tra un prodotto strappalacrime ed uno genuinamente commovente, la forza di questa serie, la magia compiuta dagli autori di This is Us, il cui eco arriva al finale di serie, è essere riusciti a comprendere questa differenza, ed aver saputo gestire con equilibrio il potere di questa storia e di un pull di attori che le ha dato vita e che, se fossimo in un teatro, meriterebbero certamente una standing ovation. Tutti, senza eccezioni.

Quindi sì, certamente This is us, per dirla in parole povere, è stata una serie che ha fatto versare fiumi di lacrime, ma non è stata mai necessariamente lacrimevole nell'accezione negativa del termine, ma struggente e vera, capace di far provare emozioni nel più semplice ed autentico dei modi. È difficile immaginare che questo incanto possa ripetersi molto presto ed è proprio per questo che ne piangiamo la perdita.

Dal punto di vista della struttura della stagione finale di This is Us, gli autori hanno saggiamente concentrato le emozioni forti nel penultimo episodio della serie, il meraviglioso The Train, facendo di Us, il finale di serie, una sorta di puntata cuscinetto, un episodio di compensazione, in cui le emozioni sono sicuramente meno potenti, ma più delicate e pensate per accompagnare gli spettatori verso il distacco finale.
Dei protagonisti di questa storia non ci è stato raccontato tutto, li lasciamo sapendo che avranno ancora un cammino importante da percorrere e che grazie a loro, generazioni di Pearson potranno rendere il mondo migliore, ma persino questa decisione è da lodare. Fin troppe serie non sanno quando staccare la spina e finiscono per trascinarsi fino alla sfinimento, finendo per rovinare qualcosa che prima funzionava, ma che finisce inevitabilmente con il perdere la spinta che aveva, un assioma che a This is Us è stato fortunatamente risparmiato.

Questa incredibile serie, inoltre, non si congeda dal pubblico con qualche evento rocambolesco né ci permette di sentire per esempio l'elogio funebre di Kate, Randall e Kevin per la madre, ma ci dice addio con la semplicità di un ricordo: una domenica qualsiasi in casa Pearson, esattamente ciò che Rebecca temeva di dimenticare quando le viene diagnosticato l'Alzheimer, quella vita di tutti i giorni che ha tanto amato con le persone che hanno significato di più per lei.

La forza di This is Us, d'altronde, è sempre stata quella di rendere grandi le piccole cose, di commuovere con i piccoli gesti, di incantare con la semplicità: la scena tra Mandy Moore e Milo Ventimiglia nel letto, che parlano della piccola cicatrice sul suo volto di lei, che rispecchia chiaramente quella del treno dell'episodio precedente, non ha lo scopo di aggiungere qualcosa alla loro storia o fare rivelazioni importanti, ma semplicemente di dimostrarci come ciò che Rebecca e Jack hanno trasmesso alla propria famiglia ha un'origine che a sua volta è servita a raccontare altre storie, formare altre menti ed altri caratteri, creare una famiglia.

E sarà sempre con la stessa eleganza che ha caratterizzato questa serie che le storie di Kate, Randall e Kevin si chiuderanno in un cerchio quasi perfetto. Kate, il cui rapporto con la madre era molto complicato e teso all'inizio della serie, sarà colei sulla quale Rebecca farà affidamento nella parte finale della sua vita, dimostrando quanta strada madre e figlia abbiano fatto.
Randall, che si è presentato a casa del padre che lo ha abbandonato quando lo show ha debuttato 6 anni fa, si sente dire che diventerà nonno, di un bambino che prenderà il nome di William, proprio come suo padre.
Kevin, che ha faticato così tanto a trovare il suo spazio e la sua identità ed a comprendere quando di buono ci fosse in lui, si sente ringraziare da Nicky per avergli salvato la vita, il tutto in una perfetta quadratura del cerchio, una storia che si apre e si conclude con armonia.

Non bisognerebbe quindi ossessionarsi sul "cosa è successo nel finale di serie di This is Us?", perché il senso non è cosa sia successo in quell'ora finale, il senso è dato da tutto quello che è accaduto prima, dal percorso, dalla storia e dalle persone che l'hanno raccontata, proprio come la vita.

In perfetto stile This is Us la serie ci riserva infine una piccola rivelazione finale: l'attimo in cui abbiamo visto Rebecca, sul suo letto di morte, stringere la mano di Randall, è quello stesso in cui, nella sua fantasia su quel treno, lei e Jack si dicono ancora una volta di amarsi, lui le chiede se sia pronta e lei gli stringe la mano in risposta prima di seguirlo.

Ci mancherà questa serie, il distacco non sarà affatto facile. Eppure, proprio come ha detto William, esserci è stato meraviglioso.

Il finale di serie di This is Us andrà in onda in Italia il 27 giugno su Sky.

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