This Is Us 3x06, "Kamsahamnida": recap e commento

Ecco il nostro recap e commento del sesto episodio di This Is Us, intitolato "Kamsahamnida"

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Spoiler Alert
This Is Us questa volta racconta dell'entusiasmo e della determinazione dei suoi personaggi. Nel passato non succedono molte cose, ma una sola vicenda riuscirà a fare da collante con il presente e a rappresentare in maniera verosimile un aspetto, o sarebbe più corretto dire una qualità, del carattere del giovane Randall che poi ritroveremo anche nella sua versione da adulto. Un giorno, Jack torna a casa con un occhio nero e Rebecca, preoccupata di come stanno andando i suoi allenamenti di boxe, lo invita a fare più attenzione e a continuare ad allenarsi esclusivamente contro i sacchi e non contro delle persone. In quel momento anche i loro figli scoprono della passione del loro papà e il primo a incuriosirsene è proprio Randall. Questi, in un secondo momento, cerca di convincere Jack a insegnargli la boxe e per persuaderlo usa la scusa di un bullo di nome Dylan che lo sta importunando a scuola. Dopo l'iniziale titubanza, Jack si lascia convincere e durante un allenamento, Rebecca li scopre in flagrante. La donna decide subito di chiamare il preside, una decisione che Jack ha scelto di non prendere perché convinto che avrebbe solo peggiorato le cose a scuola. Dopo la chiamata, i due genitori scoprono che in classe di Randall non è mai esistito nessun Dylan. Jack capisce che c'è qualcos'altro sotto ad aver spinto il figlio a chiedergli quella cosa e nel momento del confronto, Randall spiega a suo padre quanto vorrebbe in ogni modo assomigliargli di più ed essere forte come lui o se non altro come Kevin. All'inizio dell'episodio, Kevin dà del filo da torcere a Randall durante un combattimento ed è proprio questa sua debolezza fisica a preoccuparlo e a farlo sentire meno uguale al suo papà. Jack gli fa capire che Kevin non è più figlio di lui solo perché c'è un legame di sangue e gli spiega che la sua forza più grande risiede nell'intelligenza e nella determinazione, la stessa che ha usato per depistarlo e convincerlo a dargli lezioni di boxe. In seguito, Rebecca comprende l'importanza della boxe per Jack dal momento in cui lui ne parla come di una sorta di distrazione per determinati pensieri.

Quella stessa determinazione di cui parlava Jack la ritroviamo anche nel presente: Randall è in corsa per diventare consigliere e la sua energia è alle stelle. Sa che non sarà facile convincere la gente a votarlo per vari motivi, in primis perché non è uno del posto e secondo perché l'attuale consigliere è Solomon Brown, un uomo rispettato dalla sua comunità. Randall osa in ogni modo e rischia anche di mettersi in ridicolo, specialmente nel momento in cui Solomon durante una celebrazione in chiesa lo presenta a tutti i fedeli come colui che è in gara per rubargli il posto. Ma Randall non ha nessuna intenzione di mollare e casualmente riceve l'aiuto di Kevin. La presenza di Kevin avrà un risvolto interessante nel momento in cui Randall decide di incontrarlo nel quartiere coreano non conscio della sua popolarità tra la gente di quell'etnia. Approfittando di questa cosa, l'uomo si fa conoscere maggiormente e sprona i presenti attraverso un discorso molto convincente a votare per lui, anche grazie all'aiuto di Kevin e dei suoi fan. Tra i presenti ammaliati dal suo discorso c'è anche un certo Jae-Won, un ragazzo inizialmente confuso ma che in seguito arriverà a ricredersi perché sorpreso della reazione di sua nonna di fronte al discorso di Randall. La donna in 75 anni non si era mai iscritta per votare perché consapevole che nessun politico avrebbe mai ascoltato i suo problemi e quelli della comunità. Ma Randall con il suo entusiasmo e con le sue mani curate è riuscito a fare breccia e per questo il ragazzo decide di proporsi come responsabile per la campagna. Kevin durante la sua permanenza a Philadelphia parla con Randall della foto misteriosa datagli dal signor Robinson. Randall inizialmente cerca di far capire al ragazzo che non sarà facile scoprire qualcosa di quegli anni, soprattutto perché in passato Jack era stato molto chiaro sul fatto che non avrebbe mai parlato di quel periodo in Vietnam. Ma Randall capisce quanto sia importante per suo fratello scavare nel passato di Jack e a quel punto lo sprona a proseguire la sua ricerca. Kevin sfrutterà delle passioni di Zoe per convincerla a partire con lui in Vietnam, dal momento che lui è una documentarista in ascesa. Nel frattempo Beth, dopo una serie di eventi che la preoccupano e che coinvolgeranno anche le sue figlie, decide di parlare con suo marito della sua depressione dovuta alla disoccupazione. La donna spiega a Randall che nelle settimane passate ha fatto finta di stare bene quando invece non era affatto serena. È in seguito a questa confessione che Randall ha la brillante idea di coinvolgerla nella sua campagna elettorale e una volta appurato il fatto che lui non glielo stesse chiedendo per pietà, Beth decide di accettare il lavoro e con tutta la sua passione gli dirà: "dobbiamo farti vincere le elezioni".

Questa stessa risolutezza imparerà a tirarla fuori anche Kate che, preoccupata della salute di suo marito, più volte chiamerà sua madre per chiederle dei consigli. Rebecca le farà capire che nella vita ci saranno occasioni in cui dovrà prendere delle decisioni importanti e che nonostante lei sarà sempre pronta ad ascoltarla, ci saranno momenti in cui dovrà pensare da sola a come risolvere le cose. Toby fa ancora fatica a riprendersi dopo l'interruzione degli antidepressivi e il suo stato mentale e fisico finirà per farlo preoccupare a tal punto da aver paura che Kate possa lasciarlo. Ma la donna non ne ha nessuna intenzione anzi, Kate lo rassicura facendogli capire che ci sarà in ogni momento, nella gioia e nel dolore, proprio come lui c'è stato per lei nei suoi momenti di difficoltà.

Kamsahamnida è un episodio positivo e necessario per i personaggi della storia. Ognuno di loro è in una fase di recupero della propria vita, in un momento dove non c'è spazio per il pessimismo. Anzi, la forza dei Grandi Tre questa volta sarà d'aiuto per gli altri e così la loro determinazione finirà per influenzare positivamente chi li circonda. La sceneggiatrice, Vera Herberth, trova il modo più semplice e giusto per raccontare questo momento cardine della loro vita e la regia di John Fortenberry riesce a catturare con delicatezza i momenti più importanti di questo episodio, ossia quelli dei confronti.

Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook This Is Us Italia.

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