This Is Us 2x15, "The Car": recap e commento
Ecco il nostro recap e commento del quindicesimo episodio della seconda stagione di This Is Us, intitolato "The Car"
Questo episodio in particolare, intitolato "The Car", raffigura con tenerezza un padre supereroe, un uomo che non ha paura di affrontare le sue paure e che ha sempre la battuta pronta per incoraggiare, difendere e perfino sgridare i propri figli. Durante il giorno del funerale lo spettatore ha di fronte a sé una donna vulnerabile, sola e indifesa che come per inerzia percorre quelle tappe prestabilite, non ancora pronta per affrontare il futuro senza la sua spalla di sempre. Rebecca è costretta a essere forte durante la cerimonia e la veglia, ma il dolore la tiene distaccata dal mondo che la circonda. Durante le varie sofferenze del giorno del funerale, la donna ricorda con malinconia una finestra sul passato che la vedeva preoccupata per i risultati di una risonanza magnetica, che era stata costretta a fare per via di una serie di vertigini. In quella circostanza Jack era sicuro che Rebecca avrebbe ricevuto solo notizie positive e per tranquillizzarla decise di portarla di fronte al suo albero preferito. La donna incuriosita chiese a suo marito il motivo dietro alla scelta di quell'albero e lui con sicurezza le rispose che quello sarebbe stato il posto dove avrebbe ricevuto sul suo cercapersone un avviso rassicurante dall'ospedale. Dopo aver ricevuto ottime notizie, Rebecca chiese nuovamente a Jack perché avesse scelto proprio quell'albero e lui le rispose che era quello più vicino a una cabina del telefono. Lo stesso posto nel futuro vedrà passare nuovamente alcuni membri della famiglia Pearson: è il luogo dove Rebecca e i suoi figli spargono le sue ceneri e dove Kevin, più avanti, troverà il coraggio di parlare al padre.
Su quella macchina i Grandi Tre avrebbero vissuto insieme ai propri genitori i momenti più belli e i più difficili della loro vita. In quel magico frangente all'interno dell'autosalone, Jack capì subito che sarebbe stato disposto a tutto per avere quell'auto, consapevole che in quella Wagoneer la sua famiglia sarebbe stata sempre al sicuro, anche senza di lui. Proprio per questo motivo, "The Car" è il seguito perfetto del tanto atteso e al contempo tragico episodio del Super Bowl. Jack era in grado di prevedere le cose e questa caratteristica è stata raccontata allo spettatore sin dal primo episodio. Il personaggio interpretato impeccabilmente da Milo Ventimiglia è frutto di una coerenza narrativa, di una solida idea alla base che ha saputo mantenersi costante nel corso dei vari capitoli. Grazie a una sceneggiatura compatta, Jack Pearson non risulta mai poco credibile, estremamente smielato o fin troppo buono e giusto. La sua morte sarà per sempre legata a un'azione incondizionata, forse anche stupida, ma al contempo eroica: recuperare gli effetti personali della sua famiglia senza considerare le conseguenze è un po' il sunto biografico di Jack. Proprio per questo motivo un episodio così profondo e nostalgico, che ha come filo conduttore "una macchina", non può che essere il seguito più coraggioso e giusto che avremmo mai potuto aspettarci. Dare un'anima a un'automobile era effettivamente una prova difficile da superare, ma il modo giusto per farlo è stato raccontarci di essa attraverso le parole di Jack. Gli ultimi due episodi sono stati la conferma di quel premio strappato a The Handmaid's Tale ai Sag Awards lo scorso 21 gennaio 2018: il cast d'insieme di This Is Us è la cosa più coesa e sensazionale degli ultimi anni in televisione e un premio del genere consacra questa serie broadcast come rivoluzionaria nello stile e nel modo in cui è recitata. Infine lo show di Dan Fogelman si conferma ottimo anche dal punto di vista tecnico, a partire dagli allestimenti scenici sempre precisi e immersivi fino ad arrivare al montaggio, elemento fondamentale che sposta il tempo a suo piacimento con un'eleganza rara e funzionale dal punto di vista narrativo.