This Is Us 2x12, "Clooney": recap e commento

Ecco il nostro recap e commento del dodicesimo episodio della seconda stagione di This Is Us, serie drama della NBC

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Clooney gironzola per i quartieri della città alla ricerca di qualcosa, inizialmente non sappiamo se sia scappato dopo la morte di William o se invece si stia dirigendo lì per la prima volta. Da randagio, il gatto malandato trova riparo prima nelle mani di William e poi in quelle di un bambino. Attraverso il tempo, ancora una volta, This Is Us manovra a suo piacimento gli eventi attribuendo ad ogni pezzo della storia un valore mai scontato.

Nel nuovo episodio di This Is Us, la Kate del passato chiede a sua madre se può accompagnarla al centro commerciale per trovare un vestito per il ballo invernale. Stupita dalla richiesta, Rebecca prende subito la palla al balzo accettando il suo invito. In quello stesso istante le viene anche in mentre di comprare la batteria per il rilevatore di fumo. A quel punto si uniscono anche Jack e Kevin, i quali anche loro, seppur controvoglia, hanno come obiettivo quello di riuscire a trovare un vestito elegante, chi per un motivo e chi per un altro. Con molto più entusiasmo rispetto agli altri due uomini di casa, anche Randall decide di unirsi al gruppo e immediatamente il pubblico capisce che il motivo della sua esaltazione ha a che vedere con una ragazza che, dopo diversi tentennamenti, inviterà poi a uscire con lui facendosi aiutare da una Magic 8-Ball.

Mentre Kevin fa capire a suo padre che a volte le persone hanno bisogno semplicemente di deprimersi senza che ci sia qualcuno a consolarle, Kate passa il pomeriggio con sua madre e ancora una volta le due finiscono per non comprendersi. Nel presente il rapporto tra madre e figlia è migliorato, specialmente dopo l'aborto di Kate, evento durante il quale le due si sono riunite. Ma nel passato sappiamo benissimo quante difficoltà hanno vissuto e quanto il loro rapporto abbia spesso subito degli strattoni, specialmente per via della rivalità che Kate ha sempre provato nei confronti di sua madre. Nel frattempo Kevin è ancora in fase di recupero dopo la rottura del ginocchio e non smette di pensare al football e a tutte quelle cose che non potrà più fare. Durante lo shopping, Kevin e Jack finiscono per incontrare Miguel, anche lui piuttosto giù di morale per via di una scoperta che ha a che vedere con la sua ex-moglie e il suo nuovo compagno. A quel punto i tre decidono di dirigersi nell'area ristoro del centro commerciale, ed è proprio lì che Miguel svela a Kevin un vecchio sogno di suo padre: quello di aprire una propria impresa di costruzioni chiamata "La Casa dei Mitici Tre". Un rischio che Jack non si è mai preso per via delle sue responsabilità come genitore. Alla fine della giornata ne parla con sua moglie Rebecca facendole intuire che gli piacerebbe riprovarci, sebbene i Grandi Tre siano quasi pronti per andare al college. L'episodio finisce con una frase piuttosto emblematica di Rebecca: "Non ci siamo dimenticati niente al supermercato?” E Jack risponde di no. Ma a quel punto la telecamera si allontana e quello che vediamo è il rilevatore di fumo con i cavi staccati, un espediente utilizzato per ricordarci il fatto che a inizio episodio Rebecca aveva chiesto a Jack di ricordarle di prendere le pile.

Nel presente Kate deve scegliere un altro tipo di vestito, ossia quello del suo matrimonio. Più precisamente, Kate viene forzata da Madison ad andare alla ricerca di un vestito e nel corso della pomeriggio insieme viene fuori il problema della ragazza, la stessa che durante gli incontri parlava del suo sentirsi grassa, nonostante il suo peso forma fosse perfetto. Kate col tempo ha imparato a conoscerla e a capire che dietro quel finto atteggiamento superficiale si nasconde in realtà una ragazza che soffre di bulimia. Quando tenta di parlargliene, Madison scappa via arrabbiata, solo per poi richiamarla la sera stessa chiedendole aiuto. Le due capiscono di avere diverse cose in comune, sebbene abbiano problemi differenti. Kate, per farle capire che il suo è un problema risolvibile e che non deve darsi della pazza, le parla di quando da giovane aveva perso molto peso, proprio poco prima della morte di suo padre, e di quanto non si riconoscesse più. A Kate piaceva essere grassa perché le piaceva essere arrabbiata con se stessa, le piaceva quella voce che costantemente la criticava. Questo racconto tranquillizza Madison che con dolcezza, appoggiandosi alla sua spalla, le dice: "Adoro avere una nuova migliore amica".

Nel frattempo Kevin torna dalla riabilitazione e decide di andare a vivere con sua madre e Miguel, il quale sembra non voler lasciare sola Rebecca con suo figlio per via delle ultime vicende. Kevin, inizialmente infastidito, lo offende facendolo sentire quasi fosse un estraneo, ma successivamente decide di parlargli e di fargli quell'unica domanda che forse avrebbe potuto mettere in ordine il loro rapporto o quantomeno riabilitare il suo giudizio nei confronti del nuovo marito di sua madre nonché ex-migliore amico di suo padre. Kevin infatti gli chiede se si fosse innamorato di Rebecca quando Jack era ancora in vita. Miguel gli risponde facendogli capire che prima della morte di suo padre era impossibile guardare Rebecca in un determinato modo, specialmente perché era impossibile non notare quanto lei e Jack fossero una cosa sola.

Mentre Randall continua a procastinare riguardo il suo lavoro, Beth arrabbiata gli fa capire che le cose in famiglia devono ritornare alla normalità. Proprio nel giorno di un colloquio, Randall decide di andare a prendere una scatola contenente i ricordi di suo padre nel suo vecchio appartamento. Nel momento in cui si procura i vecchi effetti, scopre un mucchio di lettere d’amore indirazzate a una certa "Lady", e perfino un disegno piuttosto ispirato. Attribuendo poca importanza al colloquio e fossilizzandosi principalmente sulla sua ricerca disperata, il genio della famiglia Pearson comincia a interrogare tutti gli abitanti del vecchio condominio di suo padre, ma è solo grazie a una testimonianza che Randall capisce l’identità della misteriosa donna. William non faceva altro che parlare della sua musa ispiratrice, Billie Holiday, che ogni giorno vedeva sulla carta di un vecchio poster nel vicolo esterno al suo appartamento. Attraverso le varie testimonianze, però, Randall capisce il suo scopo e approfitta anche della frustrazione di Beth, che vediamo in difficoltà al lavoro dopo la perdita di un appalto, per proporle qualcosa che avrebbe potuto cambiare la vita delle persone in difficoltà, proprio come la donna avrebbe voluto in passato.

Ritornando all’ultima frase di Rebecca, non vogliamo dare per scontata una battuta detta in quel modo proprio alla fine dell'episodio, così come non possiamo non notare quel movimento di macchina che arriva nel finale a scoprire il rilevatore di fumo senza le pile (le stesse che Rebecca ha dimenticato di comperare al centro commerciale). La nostra idea su questa dimenticanza è che questa possa essere vista come la causa della morte di Jack. Un’idea apparentemente assurda e che responsabilizzerebbe da una parte Rebecca e da una parte Kate e il suo atteggiamento scontroso nei confronti di sua madre che potrebbe averla distratta da quella priorità.

Nonostante questo "apparente" colpo di scena, This Is Us torna con un episodio importante, speranzoso per i Grandi Tre del presente, i quali dopo le ultime vicende traumatiche sembrano aver ripreso in mano la loro vita. Gli autori hanno scelto di mettere al centro degli eventi e come filo conduttore delle vicende la ricerca di un vestito, che sia un abito da sposa o per un ballo a scuola, ancora una volta l’elemento chiave del passato ritrovato poi nel presente gioca un ruolo fondamentale. Ricollegare alla fine di ogni episodio le linee messe a disposizione dagli sceneggiatori è sempre molto appagante, lo spettatore in questo modo riesce sempre a comprendere il quadro generale e quindi il messaggio che gli autori hanno intenzione di trasferire a chi guarda. La costruzione di uno script coerente e la ricercatezza nei dettagli rendono questo progetto, episodio dopo episodio, sempre più realistico e credibile. Seguire la storia dei personaggi di ieri e di oggi, tenendo in considerazione che nel passato esistono diverse linee temporali, è stato un rischio che Dan Fogelman, il creatore della serie, ha fatto bene a correre. Il pubblico non rimane mai senza risposte perché attraverso gli eventi del passato, compresi i traumi e le gioie di ognuno dei protagonisti, comprende e giustifica le azioni del presente, ed è proprio grazie a questa lunga e ricca linea temporale che non esistono buchi e incoerenze nella vita di queste figure che come per magia sembrano progressivamente prendere vita.

Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook This Is Us Italia.

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