Quanto coraggio ci vuole per rivoluzionare le convinzioni di una persona? Quanta dedizione bisogna mettere per contrapporsi a qualcuno che ha paura del cambiamento o che addirittura non lo prende neanche in considerazione? Queste due domande sono alla base di ciò che succede nella storyline del passato del settimo episodio di
This Is Us. Con molto piacere ritroviamo William da giovane che si proclama delusissimo dalla vita di fronte a un giudice dopo che questi sta per condannarlo per motivi di droga. Ma quanto è difficile per qualcuno giudicare la vita altrui e quanto è facile dare dei giudizi affrettati? Le parole di sconforto e verità di William in qualche modo colpiscono dritto al cuore il giudice che, quasi impulsivamente, sceglie di non svolgere il suo lavoro come è solito fare. Questa volta decide di guardare nel passato di William, cerca al di fuori delle linee guida giuridiche un motivo valido per giustificare le azioni di un essere umano che ha sofferto. Contemporaneamente per Rebecca e Jack arriva un giorno importante: l'ufficializzazione dell'adozione di Randall di fronte alla legge. Nonostante l'ottima figura fatta di fronte all'assistente sociale, i due coniugi rimangono delusi nel momento in cui il giudice sceglie di rimandare la legalizzazione dell'adozione. Quanto può essere difficile per un bambino di colore vivere in una famiglia di bianchi? È proprio questo che tormenta il funzionario e questo aspetto si riflette poi anche nei telespettatori che automaticamente si chiedono fino a che punto questi possa spingersi nel giudizio. La responsabilità del giudice è quella di andare in profondità e di non fermarsi alle apparenze nonostante la cosa importante per un figlio sia quella di vivere in una famiglia sana e che lo rispetti, lo curi e che gli voglia bene. Ma
This Is Us non si sofferma su quel sentimentalismo da quattro soldi, va oltre tutto questo e ci racconta in maniera meticolosa i pensieri di un uomo adulto che ha imparato solo a nove anni il significato dietro al colore della sua pelle. A far cambiare idea a una persona ormai troppo delusa dall'umanità ci pensa Rebecca, una madre innamorata di suo figlio che guarda oltre le barriere sociali e che attraverso le sue mani è anche in grado di uniformare la luce in una foto con quattro persone bianche e un bambino di colore. L'esposizione può anche essere sbilanciata ma è l'amore l'ingrediente che riequilibra il tutto.
Nel presente ritroviamo Randall alle prese con Deja, la figlia adottiva che passo dopo passo si sta ambientando sempre di più. Ma per la ragazzina è arrivato il momento di riabbracciare sua madre in carcere e dopo questa lunga attesa le aspettative vengono deluse a causa di una decisione improvvisa che lascia tutti piuttosto sconvolti. Sia Randall che Bath sono preoccupati e allo stesso modo indignati dall'atteggiamento della madre che, improvvisamente, decide di non incontrare sua figlia. Solo dopo si scopre che la donna è stata picchiata e che quindi non vuole incontrare Deja per non mostrarle il volto tumefatto. A seguito di questo Randall incontra privatamente la donna in carcere, i due discutono animatamente di questioni che riguardano il futuro della giovane. Inizialmente vediamo un Randall agitato e pronto a tutto pur di far capire alla donna di fronte a lui che sarebbe in grado di fare qualsiasi cosa per Deja e che nessuno potrà mai portarla via da lui. Ma quello che vediamo non è affatto il Randall che il pubblico ha imparato a conoscere nel tempo ed è proprio per questo che, successivamente a questo scontro, non si rimane sorpresi nel vedere che in realtà Randall ha combinato un incontro telefonico con Deja e sua madre. Nonostante le difficoltà, il passato di Randall non si discosta poi così tanto dal presente di Deja e della sua famiglia.
Kate e Toby entro la fine dell'episodio arrivano a comprendere quanto sia importante per loro avere un matrimonio in grande stile. Inizialmente, a causa della gravidanza improvvisa, i due decidono di sposarsi in comune così da non far impazzire la mamma di Toby alla notizia di un bambino fuori dal matrimonio. Ma una volta preso l'appuntamento per il matrimonio, Toby capisce che nulla di quello che avrebbero vissuto sotto le luci al neon di un edificio che cade a pezzi li avrebbe potuti soddisfare realmente. Kevin, dopo aver appreso la notizia della gravidanza di sua sorella, comincia a immaginare il suo futuro al fianco di Sophie e quello che ne esce fuori è solo un brutto incubo che lo porta ad allontanarsi dalla sua compagna. Kevin sta faticando a rimettersi in sesto, sta faticando ad ammettere i suoi problemi e a comunicarli alle persone che più gli stanno vicino. Ma una volta ritrovata la luce sarà troppo tardi per lui?
"Puff", "congratulazioni"... queste sarebbero state le uniche due parole che Kate e Toby avrebbero sentito al matrimonio nel caso avessero deciso di sposarsi civilmente. Due parole che hanno agito sul loro inconscio lentamente. Questa è un'idea di sceneggiatura che funziona, che entusiasma e che aggiunge profondità ad una situazione apparentemente banale come la scelta di sposarsi in comune o in una chiesa gremita di parenti. Sulla carta nulla di originale ma nonostante questo la spontaneità mescolata a delle interpretazioni sempre molto convincenti rendono This Is Us un progetto ogni volta più valido. È importante che gli autori trovino continuamente strade alternative per raccontare la vita di queste persone. E la modalità con cui si arriva alla fine dell'episodio è ogni volta diversa, ha una sua caratteristica e presenta continuamente colpi di scena inaspettati che, oltre a funzionare da filo conduttore, emoziona per la sua originalità. This Is Us funziona dove tutte le altre serie del passato di questo genere hanno fallito. Con la semplicità è stato raggiunto un obiettivo ancora più grande, arrivare al cuore di tutti senza l'aggiunta di elementi pretenziosi o estremamente drammatici. Quando si parla di famiglia c'è bisogno di molta attenzione e Dan Fogelman sembra aver messo il piede sull'acceleratore giusto.