This Is Us 2x02, "A Manny-Splendored Thing": recap e commento
Ecco il nostro recap e commento del secondo episodio della seconda stagione di This Is Us, intitolato A Manny-Splendored Thing
Attraverso dei flashback ripercorriamo quei momenti che, anche a causa dello stress provocatogli dal lavoro, l'hanno portato a lasciarsi andare la prima volta. In questi frammenti del passato lo vediamo alle prese con la solitudine e la sofferenza, ma This Is Us non ha intenzione di raccontare solo il peggio di lui facendoci vedere esclusivamente i momenti in cui è ubriaco, perché quasi subito passa alla fase che lo porta a cercare una soluzione.
Nel presente Kevin torna a interpretare per l'ultima volta il ruolo che l'ha reso una star nella serie "Il Tato". Tra tutte le sue fisime e insicurezze riguardo al suo ultimo saluto c'è la sua Sophie pronta a supportarlo e a ridere sempre alle sue battute, così come succedeva in passato. Kate si prepara all'arrivo di sua madre e, stressata da quello che potrebbe dirle, fa tornare a galla tutti i problemi che l'hanno sempre portata a chiudersi di fronte a lei. Nel frattempo, Randall e Beth attraversano momenti difficili mentre compilano i moduli per l'adozione, perché alcune delle domande presenti nel questionario fanno riflettere Randall sulle varie situazioni che potrebbero presentarglisi di fronte.
Come dirà Kevin successivamente a Beth in un confronto del tutto inaspettato, Randall difficilmente corre dei rischi, a meno che non sia sicuro di poter eccellere e dimostrare di essere perfetto. E forse è proprio questo che lo frena dall'adottare un bambino che in passato potrebbe aver subito anche degli abusi sessuali: non sapere come svolgere il lavoro di genitore se dovesse capitargli un caso del genere, lo spaventa terribilmente.
Tutte queste dinamiche si snocciolano in una sola giornata, che si sarebbe dovuta concentrare esclusivamente su Kevin e sulla sua ultima interpretazione del Tato. Ognuno di loro si dirige verso gli studios di registrazione ma entro qualche minuto, chi per un motivo chi per un altro, abbandona le sedie da spettatore per andare a prendere in mano la propria vita. Kate riceve una chiamata da parte di un proprietario di un locale che la invita ad andare a prendere il posto di una cantante datasi malata per via della laringite. Beth, invece, stufa del fatto che Randall non voglia firmare il modulo per l'adozione, lascia gli studios in preda all'ira. Dopo qualche scontro e confronto, Beth capisce - come accennato prima - cosa affligge maggiormente suo marito e solo dopo aver parlato con Kevin (a seguito della sua ultima performance di successo), decide di correre da Randall per fargli capire che insieme possono affrontare qualsiasi cosa e renderla meravigliosa, proprio come hanno fatto con le loro figlie.
I personaggi di This Is Us dimostrano ancora una volta di avere fretta nel risolvere le cose che li affliggono maggiormente. Riunirsi per un evento per poi dividersi al fine di risolvere i propri problemi rappresenta un po' la loro particolarità. Questo episodio, più di tutti quelli visti fino ad ora, tira fuori il peggio e il meglio di ognuno di loro: Beth è impulsiva, Randall un perfezionista che non ama rischiare, Kate continua ad avere paura di affrontare sua madre, e Kevin con il suo narcisismo rischia di risultare irritante anche di fronte alle persone che lo amano. Questo è quello che appare in superficie guardandoli, ma poi dietro ad ogni gesto improvviso e imperfetto si nasconde la sensibilità di ognuno di loro e ancora una volta questa serie ci mostra queste sfumature senza l'uso di grandi spiegazioni ma solo attraverso il passato, il tempo, i ricordi. Questi personaggi sono fatti delle loro esperienze e noi abbiamo la fortuna di poterlo vedere con i nostri occhi. Dan Fogelman ci regala il privilegio di scoprire il bagaglio culturale di ognuna di queste anime e lascia a noi l'ardua sentenza del giudizio.
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