This Is Us 1x17, "What Now?": la recensione
Ecco la nostra recensione del diciassettesimo episodio della prima stagione di This Is Us, intitolato "What Now?"
Oltre al ricordo, in questo episodio viene affrontato un altro discorso fondamentale: l'eredità. Ereditare qualcosa può vuol dire molte cose. Beth nel preciso istante in cui stringe a sé la cartolina di William eredita un qualcosa di inestimabile così come Randall capisce di aver conquistato, nei pochi mesi in cui ha conosciuto suo padre, la forza di vivere la propria vita nel migliore dei modi. Kate molto lentamente, ma con giudizio, sta ereditando, grazie alle cose che le stanno accadendo intorno, qualcosa che le potrà essere utile per il resto della sua vita. Sin dal primo episodio in cui abbiamo conosciuto Kate da adulta, si è sempre percepito quel senso di confusione ma soprattutto di rimorso. L'obesità è stato sempre un suo ampio contrattempo, così come la rivalità con sua madre, ma al tempo stesso gli autori ci hanno sempre avvertito, attraverso quei dettagli, che Kate ad un tratto ci avrebbe raccontato dei suoi fantasmi. Dan Fogelman ha però ragionato acutamente sulla cosa, ha distribuito negli episodi questo "colpo di scena" e ce lo ha rivelato solo nel momento giusto e grazie all'espediente migliore che potesse esserci, Toby. Quest'ultimo è stato un personaggio ragionato in modo inappuntabile, ed è solo grazie ad una caratterizzazione come la sua che il personaggio di Kate non è mai sfociato nella banalità o nei cliché. Hanno scelto l'espediente perfetto per le sue emozioni e questo è sintomo di una buona sceneggiatura, perché questa serie, ancora una volta, si sta dimostrando coraggiosa, autentica e intensa.
Eredità e ricordi ma anche conquiste. Kevin è riuscito a risolvere il problema da lui stesso creato due episodi fa, dopo che aveva lasciato la prima del suo spettacolo per andare a sorreggere suo fratello Randall. Risolve il tutto anche grazie alla persona giusta, al supporto e a quell'amore tanto voluto, che in passato aveva rischiato anche di perdere per sempre. Ma la consapevolezza di aver conquistato qualcosa porta con sé, il più delle volte, qualcosa pronto a minare quella serenità tanto cercata. Per Kevin può essere forse quella chiamata di Ron Howard? Mentre per Rebecca un tour nelle città più importanti d'America, un obbiettivo tanto a lungo desiderato che può trasformarsi nell'incubo peggiore. E proprio grazie a questo ci colleghiamo a Jack, un personaggio che il più delle volte ha dimostrato di rasentare la perfezione: l'uomo giusto con la parola di conforto sempre pronta. Ma in realtà quando si inizia a conoscere qualcuno in tutte le sue sfaccettature tutto, come giusto che sia, assume una forma sempre più irregolare. L'irregolarità fa parte dell'essere umano e la sofisticatezza con cui gli autori ci parlando di quella sbandata di Jack è commovente. Un semplice errore può cambiare tutto per sempre, può cambiare la percezione della vita di chi si aveva al proprio fianco. E infatti in questo episodio assistiamo al primo vero prologo di This Is Us, questo è ciò che ha contribuito a creare i personaggi per come li conosciamo nel presente e questo è ciò che ancora di più ci permette di apprezzarli nel passato. Saper fare televisione vuol dire anche tutto questo, vuol dire saper raccontare con efficacia e la fortuna di Dan Fogelman è stata quella di aver trovato in carne ed ossa degli attori che potessero incarnare alla perfezione ciò che per molto tempo ha popolato la sua mente.