This Is Us 1x14, "I Call Marriage": la recensione

"I Call Marriage" è un episodio di This Is Us diverso dagli altri, che ha il compito di raccontare le paure, le indecisioni e le difficoltà dei protagonisti. Tutto parte da una piccola preoccupazione di Jack venutasi a creare quasi per sbaglio o per insicurezza. A complicare ancora di più le cose ci si mettono Miguel e Shelly, che annunciano di volersi separare. Jack ha difficoltà ad accettare che due persone da un momento all'altro decidano di smettere di stare insieme, di amarsi e di comprendersi. La mancanza di un gesto che prima era quotidiano diventa il punto fermo su cui Miguel si sofferma nel momento in cui si sente costretto a spiegare a Jack che non c'è nessun'altra donna nella sua vita, e che il motivo della loro separazione è effettivamente reale e di comune accordo. Jack da quel momento in poi inizia un suo viaggio interiore che non vediamo ma percepiamo fortemente, riusciamo a cogliere la sua voglia di non volersi mai separare da sua moglie nel momento in cui decide di portarla nel loro vecchio appartamento. Un luogo che evoca ricordi, sensazioni, emozioni e anche un velato erotismo. Tra i due c'è molta chimica, una forte passione tangibile, e forse è proprio questo che lega i due in maniera indissolubile nonostante le varie difficoltà della vita. I due si rispettano reciprocamente e a testimoniare questo ci pensa una bellissima scena in cui Rebecca presa da un forte attacco di orgoglio difende suo marito definendolo un supereroe. Una semplice frase detta da Ben, suo collega e membro della band, provoca in lei quell'impulso protettivo che a noi ha commosso in maniera particolare.

Sulla base di tutto questo ci sono anche i The Big Three che si trovano a vivere dei momenti piuttosto difficili. Sterling K. Brown riesce a trasmettere il vuoto di Randall e il suo spaesamento in maniera piuttosto efficace. Si percepisce pienamente il suo dolore, e soprattutto il sentore che per lui la frustrazione più grande sia quella di aver fatto conoscere William alle proprie figlie in un momento così complesso. Ma questa frustrazione un giorno si trasformerà in qualcosa di diverso, in orgoglio e non di certo in rancore. L'accettazione sarà per lui il passo più grande da compiere, un passaggio che riuscirà a fronteggiare specialmente grazie all'aiuto di sua moglie Beth, sempre comprensiva, forte e incisiva. Interessante anche il tipo di approccio che ha Randall con il lavoro e il modo in cui comincia a guardare il suo collega, apparentemente una minaccia ma in definitiva la sintesi in un messaggio: a volte ci si deve soffermare sulle cose più importanti e sul fatto che in alcuni momenti della vita non si può avere ogni cosa sotto controllo. Nel frattempo Kevin prova con ogni sua tattica a disposizione di riconquistare l'unica donna che abbia mai amato in vita sua: Sophie. La stessa bambina di una volta, ora cresciuta, che al momento è solo delusa di come sono andate le cose. Questi amori nascosti che riemergono sono i più difficili da affrontare nella vita reale ma anche i più importanti da vivere e quelli in cui si vede la tempra di una persona e This Is Us questo aspetto lo racconta con eleganza e senza banalità. L'unico difetto a livello di sceneggiatura è che questa volta è venuta a mancata un po' di tensione, ma questo è avvenuto semplicemente perché le intenzioni di Sophia sono state chiare sin dal primo istante. Appare ancor più contorto il percorso di Kate e quello che è sempre più visibile è il suo bisogno di intraprendere un percorso in solitaria. Seppur l'amore di Toby sia la cosa più bella che le sia mai capitata, questo non vuol dire che sia il momento giusto per mettere tutta se stessa in una relazione. L'impegno di lui nei confronti della relazione è visibile nelle azioni più mastodontiche, ma anche nei gesti più piccoli, e nel momento in cui lui le fa presente una serie di mancanze, Kate è obbligata a sprofondare nell'incertezza. L'impressione è che lei si renderà conto ben presto che Toby è la persona giusta da tenere al proprio fianco in un momento così difficile della vita e, nonostante la fine di questo episodio sia sembrata diversa dal solito, cliffhanger come quelli in cui viene fatta vedere Kate di fronte al bungalow non spaventano affatto, anzi servono solo per ricordare al pubblico di che pasta sono fatti questi personaggi.

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