This Is Us 1x02, "The Big Three": la recensione

Ecco la nostra recensione del secondo episodio della prima stagione di This Is Us, intitolato "The Big Three"

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Dopo un primo episodio sorprendente, This Is Us torna per raccontarci ancora più intensamente la storia dei "mitici tre", questa volta fondendo il passato e il presente senza troppe maschere. Kate, Kevin e Rendall così diversi e così uniti sono tre fratelli, che nonostante le difficoltà, possono contare l'uno per l'altro. Si tratta di tre storie difficili e comuni allo stesso modo ma che hanno gli ingredienti perfetti per coesistere, tre vite che hanno la forza di essere compresenti soprattutto perché è subito chiaro lo scopo di This Is Us che non è di certo quello di voler narrare separatamente le vicende di ognuno. Si potrebbe definire come la normale storia di una famiglia, ma quello che ci viene mostrato attraverso l'ironia e la schiettezza è qualcosa di più, non è solo mera semplicità ma anche amore, passione e dolore. Tre elementi che alla base di una serie potrebbero spaventare il più scettico dei telespettatori. In effetti, alcune volte, durante il corso dell'episodio si ha l'impressione che da un momento all'altro si potrà rimanere delusi da una scena colma di finto buonismo, ma poi come per magia qualcuno di loro dice la cosa giusta al momento giusto, sorprendendo e addirittura facendo ragionare lo spettatore, che il più delle volte rimane incredulo per la particolarità con il quale tutto viene gestito. La cosa ancora più interessante è che This Is Us non è una copia di Brothers & Sisters, neanche un omaggio a Parenthood, bensì qualcosa di diverso che si può dire esistente anche grazie a loro.

Jack e Rebecca sono il passato e sono una coppia come un'altra che vive le difficoltà di tutti i giorni, due sposi che si relazionano ai figli nella maniera più prevedibile che c'è, in quel modo a volte forse troppo sdolcinato che spesso si vede in quei film di Natale dove di prima mattina tutti sembrano felici. Ma poi una volta costruito nella nostra mente questo schema trito e ritrito, ogni cosa cambia grazie alla forte chimica che c'è tra i due attori. La regia punta sui primi piani, sulle espressioni e sul taglio degli occhi, espedienti di stile che si reggono sul forte affiatamento che vi è tra i due. Il modo in cui Mandy Moore e Milo Ventimiglia gestiscono la scena, anche se per pochi minuti, rivoluziona l'intera atmosfera. A quel punto le loro parole, a tratti quasi prevedibili, assumono un valore unico, sincero e appassionante. E da lì si entra molto più intensamente nelle problematiche di lui, nella sua frustrazione e depressione. Il suo leggero alcolismo, inizialmente telefonato, ha uno scopo preciso e soprattutto è funzionale nei confronti della storia. E ancor di più, da questo momento in poi, ci si immedesima nella sofferte e sincere parole di Rebecca, una donna che vuole essere un dieci per i suoi figli. Presentataci questa fotografia di loro due, si può entrare con più soddisfazione nelle vicende del presente.

Il dramma più grande lo vive Kate che a causa del suo peso ha vissuto sin da bambina con un chiodo fisso. Randall concentrato su suo padre, da poco ritrovato, ha i primi attriti con sua moglie, che impaurita della bontà del marito si mette avanti per capire le intenzioni di William. Infine Kevin cerca di capire cosa ne sarà del suo futuro una volta compresi gli intenti dei suoi capi che lo obbligano a rimanere nello show per altri due anni, come da contratto. Tre storie a primo impatto molto semplici, ma che con garbo si manifestano come un qualcosa di inedito e speciale e di mai raccontato, o almeno difficilmente lo è stato fatto in questo modo. Uno dei pochi problemi della serie al momento è forse la prevedibilità di alcune situazioni, ma fortunatamente c'è sempre un'idea che viene dopo a risollevare il gioco, sicuramente questo avviene con così tanta facilità perché in fondo siamo solo al secondo episodio. Ma di spunti per raccontare cose piacevoli, This Is Us ne ha eccome, anche perché si tratta di uno show che si prende la briga di affrontare attraverso i suoi personaggi problemi sociali come quello dell'obesità, o dell'accettazione interrazziale in maniera bizzarra, lasciando in alcuni momenti anche un sapore amarognolo. E per chiudere, a lasciare l'acquolina in bocca c'è il colpo di scena alla fine dell'episodio, così come successo nel pilota, una caratteristica che a quanto pare sembra essere un altro dei punti forti di questa serie.

Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook This Is Us Italia.

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