Thieves Guild, la recensione del DLC di The Elder Scrolls Online
The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited si arricchisce di un nuovo DLC: la recensione di Thieves Guild
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Come ormai da tradizione, acquistato Thieves Guild tramite lo store in game, verrete invitati, dal solito messaggero, a raggiungere Abah's Landing per incontrare Quen: una conturbante ladra che ha bisogno del vostro aiuto per mettere le mani su un misterioso manufatto custodito e sorvegliato in una villa. Questa missione introduttiva funge da tutorial per tutta una serie di infiltrazioni che dovrete compiere nel tentativo di riportare ai fasti di un tempo l’antica e gloriosa Gilda di cui la donna è fiero e fedele membro.
Novità delle novità, questo DLC è il primo in assoluto che introduce reali variazioni al gameplay, impepando le solite meccaniche ludiche della produzione, con un lontanissimo eco di Metal Gear Solid. Niente gadget futuristici, né avversari da eliminare spezzandogli il collo, beninteso. Semplicemente, nelle missioni di questo genere, si tratterà di intrufolarsi in aree riservate, stando ben attenti a non farsi individuare dalle guardie che pattugliano l’area, con l’obiettivo finale di trafugare un determinato oggetto.
[caption id="attachment_153773" align="aligncenter" width="508"] Tra le poche azioni stealth che potrete eseguire, c’è quella di nascondersi dentro i barili per far perdere le vostre tracce alle eventuali guardie che vi hanno individuato.[/caption]
Nonostante qualche missione tutto sommato divertente, i furti a cui potrete partecipare come adepti della Gilda dei Ladri soffrono di una lunga serie di problematiche che rendono l'esperienza di gioco tutt’altro che appagante. ZeniMax Online Studios, nel comprensibile desiderio di infondere nuova linfa vitale alla sua creatura, non ha considerato limiti e sfaccettature del sistema di controllo di The Elder Scrolls Online e, soprattutto, non ha sviluppato meccaniche dedicate che rendessero più coinvolgente e interessante l’infiltrazione.
"Thieves Guild, in poche parole, dà il suo meglio proprio quando si limita allo stesso compitino che si erano già imposti, mesi addietro, Imperial City e Orsinium. Nel proporre missioni classiche"Se i furti vivono di alti e bassi, fortunatamente il resto dei contenuti proposti da questo DLC convincono in pieno, nonostante si limitino ad introdurre nuove armi, dungeon e boss da abbattere in compagnia di altri utenti pescati nella rete. Thieves Guild, in poche parole, dà il suo meglio proprio quando si limita allo stesso compitino che si erano già imposti, mesi addietro, Imperial City e Orsinium. Nel proporre missioni classiche, nel gettare l’utente in labirinti abitati da mostruosità di ogni genere, nel proporgli l’acquisto e creazione di nuovi strumenti di morte, tutto funziona alla grande, mettendo ancor più a nudo le problematiche riscontrate completando gli incarichi della Gilda.
[caption id="attachment_153771" align="aligncenter" width="508"] Il DLC introduce il cammello come nuova cavalcatura e uno strano rospo sputa fuoco come pet.[/caption]
Thieves Guild, tirando le somme, è un DLC riuscito solo a metà. Farà la gioia di tutti i fan che non vedevano l’ora di mettere le mani su nuove missioni, ma deluderà tutti coloro che si aspettavano grandi cose dalla svolta stealth che avrebbe potuto prendere la produzione.