The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2: Retribution, la recensione
The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2: Retribution approda su PlayStation VR2 In una versione ricca di migliorie tecniche
Uscito nel corso del 2020 su tutte le piattaforme VR, The Walking Dead: Saints & Sinners è stato un titolo in grado di lasciare tutti a bocca aperta. I ragazzi di Skydance Interactive hanno dato vita a un’opera che mette il giocatore nei panni di un sopravvissuto noto come “il Turista”, un uomo sulle tracce della Riserva, un bunker militare che secondo le dicerie dovrebbe essere pieno di cibo e armi. Una speranza che, visto il mondo popolato dagli zombie di The Walking Dead, brucia con la forza di un piccolo Sole. Il titolo si è rivelato un vero e proprio successo, spingendo gli sviluppatori a mettere in cantiere un secondo episodio, approdato nel dicembre dello scorso anno su Meta Quest 2 e PICO 4.
Una scelta della quale non ci siamo minimamente pentiti.
IL RITORNO DEL TURISTA
La trama di Retribution è ambientata tre mesi dopo gli eventi del primo titolo e vede il Turista confrontarsi contro un implacabile nemico, disposto a fare qualsiasi cosa pur di ucciderlo. Nel frattempo, il nostro protagonista deve trovare un modo per farsi largo tra diverse organizzazioni, decise a ottenere il potere a New Orleans.
LEGGI ANCHE - The Walking Dead: Saints & Sinners, gli zombie come non li avete mai visti | Recensione VR
COME PRIMA, PIÙ DI PRIMA
Una volta indossato il PlayStation VR2, ci siamo ancora una volta trovati a vagare per le vie di New Orleans. Nonostante sia passato qualche anno dal primo episodio, è stato come salire nuovamente in sella alla nostra bicicletta. The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2: Retribution è uno sparatutto in prima persona dove il giocatore è chiamato ad alternare sezioni di esplorazione, necessarie per raccogliere i beni utili alla nostra sopravvivenza, e scontri a fuoco o all’arma bianca. In ogni caso, l’immersività offerta dal team americano è totale, con i vari equipaggiamenti distribuiti sul corpo del giocatore e numerose attività da svolgere muovendosi all’interno dello spazio virtuale.
LEGGI ANCHE - The Dark Pictures: Switchback VR, la recensione
In generale, si ha la costante sensazione di essere in pericolo di vita, ma allo stesso tempo si percepisce chiaramente la possibilità di potersi difendere dai numerosi non-morti. Saints & Sinners punta molto sulle varie armi a nostra disposizione, che ci permettono non solo di attaccare i nemici alle spalle, ma anche di affettarli come mai prima d’ora. Basti pensare all’introduzione della motosega, un’arma devastante e davvero appagante da utilizzare, resa migliore anche dal feedback aptico di visore e controller del nuovo device targato Sony.
Retribution non punta certo a innovare quanto visto nel primo capitolo, bensì a introdurre nuovi elementi in grado di rendere l’esperienza ancora più soddisfacente. Più nemici, più oggetti da creare, più armi. Ogni singolo elemento visto nel primo Saints & Sinners ne esce qui migliorato sotto tutti i punti di vista.
LA FORZA DI PLAYSTATION VR2
Arriviamo quindi a quello che era il punto debole della versione Meta Quest 2 e che ora, al contrario, si rivela uno dei punti di forza di questa nuova edizione: il comparto tecnico. Dimenticatevi i modelli scadenti, i cali di frame, i bug grafici e tutte le altre incertezze viste in passato. Su PlayStation VR2, The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2: Retribution è un vero piacere per gli occhi. Gli schermi OLED e l’HDR permettono al titolo di brillare anche durante le sezioni notturne, che rischiano altrimenti di apparire troppo buie. La splendida qualità grafica impedisce inoltre che il motion sickness colpisca il giocatore dopo pochi minuti. Nonostante chi vi scrive soffra talvolta di chinetosi, non abbiamo mai avuto nausee o affini nemmeno dopo intense sessioni di gioco.
Nella media, invece, il comparto sonoro. Il doppiaggio in inglese ci ha convinti, pur senza farci gridare al miracolo, mentre la soundtrack accompagna molto bene le avventure del Turista, ma non riesce a rimanere in testa quanto potrebbe. Segnaliamo, infine, la presenza dei sottotitoli in italiano, tanto cari ai non anglofoni.
The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2: Retribution rinasce dalle proprie ceneri in questa nuova versione. Ora stiamo parlando davvero di un degno seguito di un già ottimo titolo, che ne espande ogni caratteristica. Un seguito che ci sentiamo di consigliare a tutti coloro che vogliono provare la magia della realtà virtuale con un’opera completa, longeva e appagante. Ovviamente vi suggeriamo di partire con il primo Saints & Sinners, ma tenetevi pronti: vorrete giocare a Retribution non appena completato il viaggio inaugurale del Turista.