The Walking Dead 9x05, "What Comes After": la recensione

Ecco la nostra recensione del quinto episodio della nona stagione di The Walking Dead, intitolato What Comes After

Condividi
Spoiler Alert
Di certo non si può dire che questo episodio di The Walking Dead non abbia osato o stupito, e sebbene la prima parte di "What Comes After" si sia mossa secondo le aspettative, quasi come fossimo di fronte a un greatest hits, gli ultimi minuti sono stati piuttosto destabilizzanti, in senso buono aggiungeremmo, quantomeno perché le domande senza risposta sono aumentate in modo esponenziale. Ora resta da capire quanto interesse abbia il pubblico di attendere queste risposte e se questa breve presentazione dei personaggi di Magna, Yumiko, Luke, Connie e Kelly abbia in qualche modo stuzzicato l'appetito dei più sazi. Ma il segreto di questo episodio è in quel salto temporale inaspettato che introduce una Judith Grimes combattiva e contaminata dallo stile dei suoi cari (mini katana, cappello e pistola a schioppo alla Rick). Il time jumping di 18 mesi che c'era stato all'inizio di questa stagione era stato efficace, ma non al punto da stravolgere le carte in tavola.

Nonostante si fosse notato sin dal primo episodio che Angela Kang, la nuova showrunner, avesse tutte le buone intenzioni per cambiare la rotta, forse solo ora The Walking Dead è pronta per fare quel passo in più, per uscire dalle sua profondissime sabbie mobili. La sensazione percepita durante la visione di questo episodio è stata proprio quella della trasformazione, sia dal punto di vista della narrazione che dello stile. È triste il fatto che questa percezione sia arrivata solo quando lo scheletro di questo progetto è stato abbattuto (figurativamente parlando visto che Rick Grimes non è morto). Ma sappiamo benissimo che certi stravolgimenti ci sarebbero potuti essere solo dopo il suo abbandono. Era lui il capo e il traino di tutto e tutti, e ora che è stato portato via verso nuovi orizzonti, il tempo ha potuto scorrere tranquillamente.

La prima parte dell'episodio, come vi accennavamo qui sopra, è stato un vero best of, un viaggio onirico tra realtà e finzione di Rick Grimes che lo ha condotto fino a Sasha (deludente come cosa visto e considerato che il legame tra i due non è mai stato forte o memorabile, di certo ci avrebbe più colpito ritrovare Chandler Riggs a.k.a. Carl come ultimo ricordo da ripercorrere). Dopo essersi liberato da quei pali di ferro conficcati nello stomaco, l'uomo cerca in tutti i modi di concentrarsi per capire quale sia la cosa giusta da fare. Il dolore e l'importante perdita di sangue non fermano Rick Grimes di fronte a nulla - così come non lo bloccheranno le sue visioni che sempre al momento giusto gli ricorderanno che nulla è ancora perduto. "Devi svegliarti" è la frase che Shane, Hershel e Sasha gli ricordano alla fine di ogni confronto.

Dalla chiacchierata in macchina, alla stanza d'ospedale fino ad arrivare a Rick sul cavallo verso Atlanta - tutti questi ricordi del passato si intersecano alla realtà e aiutano Rick a rialzarsi e a condurlo al suo obiettivo: raggiungere la sua famiglia. Ma nel frattempo c'è un'orda di zombie che lo insegue e proprio quando tutto sembrava perduto, l'uomo capisce che l'unico modo per aggiustare le cose è portarla verso il ponte che secondo le sue aspettative (e non le nostre) sarebbe crollato. Proprio come successo nella quinta stagione con l'episodio dedicato alla dipartita di Tyreese (ricordate l'episodio What Happened and What's Going On?), anche il canto del cigno di Rick è stato costellato di incontri con i propri fantasmi. A cambiare qui è il fatto che, dopo tutto il viaggio, Rick non muore, anzi, l'uomo riesce a chiedere persino scusa per i suoi errori. Sasha convince lui e il pubblico che è giusto andarsene così da ispirare gli altri e che dopo aver fatto la propria parte, coloro che rimangono potranno trarre forza dalle gesta di chi se n'è andato.

Ma quando Rick decide di sacrificarsi e farsi esplodere sul ponte del futuro, è proprio lì che The Walking Dead ha il coraggio di cambiare rotta. Sapevamo che la strada che Anne stava percorrendo avrebbe portato a qualcosa di nuovo, giammai ci saremmo aspettati che Rick ne facesse parte in questa misura. Togliendo il fatto che è inspiegabile il modo in cui l'uomo sia giunto da lei - considerando anche il fatto che Daryl avrebbe assistito alla morte del suo amico a pochi metri di distanza - la sorpresa ha comunque preso il sopravvento sulla razionalità della cosa. Gli autori avrebbero potuto cercare qualcosa di diverso o quantomeno una soluzione più plausibile per farli incontrare, ma quella scena in elicottero con Space Junk di Wang Chung (canzone che ricorderete dal pilot) ha comunque regalato alla serie quel colpo di scena in più, in un momento in cui questo progetto ha bisogno più che mai di un evento sorprendente. Sebbene l'ultimo fantasma incontrato da Rick nei sogni sia Sasha, Rick ha un'altra allucinazione prima della sua dipartita. L'uomo rivede la sua famiglia, ritrova Michonne e i suoi amici e in qualche modo comprende di aver fatto tutto il necessario, ora è pronto per lasciarsi andare e fidarsi dei suoi compagni di viaggio così come Daryl gli disse durante il loro ultimo confronto nella fossa.

L'episodio ha avuto momenti piuttosto commoventi, a partire dall'incontro con Hershel (ricordiamo che Scott Wilson, l'attore che lo ha interpretato, è morto all'inizio di ottobre), alla furia di Michonne e al conseguente pianto. Tutta la parte dell'episodio prima dell'esplosione è stata costruita bene, specialmente perché si attende con ansia di scoprire se Rick e Michonne potranno riabbracciarsi prima del fatidico momento. Poco prima di questo epilogo, Maggie arriva finalmente dalla sua nemesi e dopo aver scongiurato Michonne di lasciarla passare, la donna comprende che Negan non è l'uomo che avrebbe voluto uccidere. Davanti agli occhi della donna, Negan non è più l'atroce assassino che ha ucciso Glenn, ma un uomo che implora per la sua morte. A noi piace pensare che lui abbia reagito così solo per essere risparmiato, solo perché conscio che la sua reazione pietosa avrebbe fatto cambiare idea a Maggie. Ma in definitiva non sarebbe neanche così assurdo vedere che Negan voglia ricongiungersi con la sua amata Lucille.

Ma in seguito al lungo passaggio che fine ha fatto Negan? È ancora in prigione? E Maggie e Michonne saranno diventate le nuove leader? Anne dove ha portato Rick? Dove sono finiti tutti gli altri? Che strada avrà intrapreso Daryl? Michonne aspettava un bambino? Da questo momento in poi sarà interessante capire in che modo The Walking Dead vorrà darci queste risposte. Dopotutto, solo un salto temporale di questo tipo potrebbe far cambiare idea a tutti coloro che avevano intenzione di abbandonare la serie insieme a Rick e forse a coinvolgere nuovamente quelli che hanno lasciato la barca ancora prima.

Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook The Walking Dead Italia.

Continua a leggere su BadTaste