The Walking Dead 8x15, "Worth": la recensione
Ecco la nostra recensione del quindicesimo episodio dell'ottava stagione di The Walking Dead, intitolato "Worth".
I meno furbi di "Worth", questo il titolo dell'episodio, sono Daryl e Rosita che si lasciano scappare in modo ignobile Eugene dopo averlo elegantemente sottratto dal capannone che lui stesso guidava al fine di progettare proiettili per Negan. Il personaggio è sempre più insopportabile e qualsiasi scena con lui presente è più fastidiosa di qualsiasi altra con i cervi in CGI. Gli autori trovano il modo di condurre il pubblico a detestare ogni momento con Eugene, specialmente quando mangia la sua pasta ai maccheroni con sardine. In aggiunta a questo, l'uomo geniale e codardo riesce anche a scappare da Rosita e Daryl nel modo più inimmaginabile e disgustoso possibile in una frazione di secondo, e così con gran stupore del pubblico la storyline dei due sopravvissuti sfiora il ridicolo. Durante la presa di coscienza di Negan e il rapimento più fallimentare della storia di The Walking Dead, un altro personaggio sfida la fame e le intemperie per convincere le donne di Oceanside a combattere contro i Salvatori, i reali responsabili della morte di Natania. Aaron è sempre stato un personaggio marginale, dolce e determinato in alcuni momenti, ma mai convincente. Oggi, finalmente, è ancora più chiaro a tutti il motivo di ciò: la recitazione di Ross Marquand.
L'episodio fa quindi a cazzotti con se stesso, sfidandosi tra momenti emozionanti, come gli ultimi minuti in cui Michonne legge la lettera a Negan, e momenti poco digeribili. Nonostante l'incostanza qualitativa, "Worth" non ha affatto smorzato l'attenzione per il gran finale perché quel che rimane al termine di un episodio discreto come questo è solo ciò che conta realmente. Tutti coloro che proseguono con la visione di The Walking Dead sanno accantonare i brutti ricordi, consapevoli che poi qualcosa di positivo è alle porte, e in definitiva l'ottava stagione (specialmente la seconda parte) ha ripagato lo spettatore più paziente. Simon è fuori dai giochi, Dwight in pericolo di vita e Michonne scoraggiata dal fatto che Negan non ha accettato la pace. Ma Rick, nonostante le belle parole di suo figlio, si inginocchierebbe mai di fronte a Negan? Ormai, dopo che tante cose sono andate nel modo sbagliato, è indispensabile per questi uomini chiudere la faccenda a suon di proiettili, frecce e mazze chiodate. Poi chissà, a quel punto Rick e tutti gli altri potranno iniziare a vivere seguendo le aspettative di Carl, ma se così fosse tutti smetterebbero di vedere The Walking Dead.Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook The Walking Dead Italia.