The Walking Dead 8x12, "The Key": la recensione

Ecco la nostra recensione del dodicesimo episodio dell'ottava stagione di The Walking Dead, intitolato "The Key"

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C'è ancora speranza nell'universo di The Walking Dead? Questo episodio sembra voler far credere che, oltre alle battaglie, ci sono ancora gruppi di persone nascoste e lontane dagli occhi di tutti (compresi quelli del pubblico) che non pensano solo a sfidarsi a suon di proiettili ma che cercano di guardare al futuro con l'intento di ricostruire qualcosa. Ma prima di arrivare ad ottenere la chiave per il futuro, alcune cose irrisolte devono concludersi una volta per tutte.

I Salvatori si preparano con le loro budella e il sangue degli erranti e si dirigono verso Hilltop con l'intenzione di spaventare definitivamente i loro avversari. Il piano sanguinolento di Negan, però, subisce una variazione in corso d'opera quando Rick agisce autonomamente sfidandolo, prima in auto e successivamente in un combattimento corpo a corpo. Nel mentre Simon riferisce a Dwight il suo piano per il futuro cercando di far capire al suo compagno di viaggio il suo parere riguardo le varie ideologie di Negan. Già negli scorsi episodi avevamo visto Simon stufo dei suoi atteggiamenti, da lui ritenuti poco incisivi. Tant'è che il suo fidato suddito aveva agito alle sue spalle uccidendo ogni singolo membro della discarica, esclusa Jadis. Dwight è combattuto e sa di trovarsi in una situazione difficile e questo stato d'angoscia traspare grazie all'ottima interpretazione di Austin Aumelio. Sebbene il destino del personaggio non sia mai stato chiaro, attualmente nella storia la sua figura è più essenziale che mai. Ma ancora più importante è il ruolo di Simon e il fatto che il primo vero e proprio cambiamento di questa storyline dell'ottava stagione sia stato provocato dal suo senso di ribellione sorprende in positivo.

Il gruppo dei Salvatori è legato da un insieme di leggi e dal principio che ognuno dei membri agisca sotto il nome di un unico capo: Negan. Ma da questo momento in poi, Simon riferisce al gruppo che Negan non c'è più ma non per questo c'è da spaventarsi o rammollirsi senza di lui. Il nome di un uomo si è quindi trasformato in un movimento.

Mentre Maggie e Rosita parlano di Carl e di quanto la sua scomparsa avrà delle conseguenze su Rick, quest'ultimo, prima del suo scontro con Negan, affronta un discorso molto difficile e sentito con il suo amico Daryl, al quale fa capire di essere già pronto per agire, nonostante la difficoltà del momento. Nel mentre, le donne di Hilltop rinvengono un insieme di casse vuote e un biglietto che cita: "Se riempirete le casse di cibo o dischi per fonografo, li ricambierò con una chiave per il futuro". Oltre al biglietto trovano anche le coordinate dell'incontro. Una volta arrivate sul luogo Maggie, Rosita, Michonne ed Enid si ritrovano davanti tre donne: Hilda, Midge e Georgie. Inizialmente questo strano appuntamento spiazza per via di uno scambio di battute alquanto surreali, tanto da sfiorare in più punti anche il ridicolo. Enid a un certo punto spiega di essere piuttosto scettica su come queste tre donne siano potute sopravvivere fino ad ora andando a raccontare alla gente di una chiave per il futuro in cambio di qualche disco. Inizialmente l'atteggiamento delle ragazze di Hilltop sembra giustificato, nonostante sia presente Michonne, l'ago della bilancia tra Maggie ed Enid. Quest'ultima è convinta che Hilltop si debba prendere le loro casse di cibo senza fare alcuno scambio. La ragazza, rispetto a Michonne, ha preso la morte di Carl in modo diametralmente opposto. Ma Maggie vede qualcosa in Georgie che, oltre a essere una donna molto calma, affascina per la sua eleganza e nonostante tutto si dimostra essere abbastanza convincente. Proprio per questi motivi, una dinamica partita come inverosimile si trasforma in qualcosa di inaspettato e nuovo e The Walking Dead per la prima volta dopo tanto tempo regala speranza ai suoi protagonisti. Maggie decide di accettare lo scambio e di ascoltare le parole pacifiste di Michonne, che non sono altro che il frutto delle ultime volontà di Carl. Georgie vede di buon occhio questo gruppo di sopravvissuti e, oltre a non richiedere alcuna scorta di cibo ma solo qualche vinile, la donna misteriosa regala a Maggie un libro che raffigura progetti per la costruzione di mulini a vento, ad acqua e sili. Attraverso il passato si ricostruirà il futuro, solo ripartendo dal medioevo un mondo caduto si potrà risollevare.

Mentre a Hilltop le cose si muovono in un modo, Rick in più occasioni perde realmente l'opportunità di uccidere Negan. Ma tra i tanti proiettili sprecati e le conversazioni a distanza (forse anche un po' inverosimili) in un edificio pieno di "mangiatori", Rick e Negan si scontrano corpo a corpo tra i morti. La sequenza con Lucille infuocata e i numerosi erranti in arrivo da ogni parte è forse uno dei momenti più interessanti di questa stagione a livello registico (l'ennesima conferma che Nicotero dietro alla macchina da presa è una scelta sempre azzeccata). I due acerrimi nemici sono molto più simili di quello che sembra: Negan continua a dire a Rick di aver sbagliato tutto e di aver deluso la sua gente oltre che suo figlio. Ma poco dopo scopre, grazie a Rick, le azioni di Simon nei confronti di Jadis e del popolo della discarica: una rivelazione che già di per sé scatena diverse supposizioni al centro delle quali c'è la rottura dei Salvatori per come li conosciamo. Proprio per questo motivo "The Key", questo il titolo dell'episodio, racconta molto di più di quello che fa vedere, suscitando nella mente dei telespettatori ipotesi e possibili scenari che potrebbero verificarsi in futuro. Inoltre, il finale che vede Jadis rapire Negan è sicuramente la ciliegina sulla torta sebbene sia un po' inspiegabile e raffazzonata la modalità della cattura.

Ma la chiave di tutto, così come dimostra anche Michonne, non è solo il libro raffigurante i progetti ma anche un'idea di pensiero che va oltre alla solita rabbia e sfiducia nei confronti degli altri. A portare avanti quest'ideologia pacifista di Carl ci pensa la sua migliore amica, l'unica a credere ancora che debba esserci qualcosa dopo che non sia solo miseria, vendetta e morte.

Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook The Walking Dead Italia.

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