The Walking Dead 8x04, "Some Guy": la recensione
Ecco la nostra recensione del quarto episodio dell'ottava stagione della serie cult della AMC The Walking Dead
"Sanguineremo, eppure sorrido", questa la frase emblema di Re Ezekiel che, a seguito degli eventi di questo episodio, si trasforma in "non sono un Re, sono uno come tanti". In quaranta minuti assistiamo a questa involuzione e mentre ci immergiamo nel cambiamento d'animo di un leader una volta ottimista, The Walking Dead ritorna a essere uno show d'intrattenimento degno del suo nome. Nonostante in passato siano state tagliate ripetutamente le gambe al personaggio di Carol, facendola perdere in situazioni a volte troppo scontate e ripetitive, stavolta abbiamo potuto ritrovare quell'astuzia che tanto ha reso forte questa donna dall'atteggiamento sempre molto risoluto. La Carol dell'ottava stagione è diversa dal solito, ancora più sicura di sé e conseguentemente più disposta a tornare a fare gruppo e a sacrificare una missione per la vita dei suoi compagni. La sua somiglianza con Ezekiel è forse l'aspetto che gli autori hanno saputo meglio gestire dall'inizio di questa stagione. Quel flashback pre-battaglia che li vede dialogare su chi sono stati e su chi sono dovuti diventare commuove e suggella in definitiva un rapporto che ha sempre meritato attenzione.
Aggiungono un pizzico di pepe in più alla vicenda Rick e Daryl che, dopo aver capito la destinazione delle armi, decidono di inseguire i Salvatori. La cosa più appassionante è che il loro arrivo è successivo alle azioni di Carol e sebbene l'episodio avesse tutta l'aria di essere Ezekiel-centrico, così non è stato. Il fatto che questi personaggi fossero così vicini e tutti parte dello stesso capitolo narrativo ha reso "Some Guy" un episodio in grado di ricordarci che tutte queste figure sono in realtà parte dello stesso mondo. Sì, perché a volte concentrare l'attenzione progressivamente su ciascuno di loro fa perdere la cronologia degli eventi: l'accorpamento sembra essere una soluzione per risolvere alcuni danni fatti in passato.A seguito di un paio di momenti che hanno accontentato i fan della coppia Daryl-Rick, The Walking Dead colpisce nel segno stupendo con un colpo di scena improvviso, ossia con l'ultimo elemento necessario alla trasformazione del personaggio di Ezekiel. Il guardiano dello zoo che è stato in grado di salvare una tigre di 230 chili è diventato un tizio qualunque che si è fatto salvare da una tigre. Questa frase racconta i due apici di un personaggio che mai è stato e mai sarà uno qualunque.
R.I.P. Shiva!Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook The Walking Dead Italia.