The Walking Dead 6x12, "Not Tomorrow Yet": la recensione
Ecco la nostra recensione del dodicesimo episodio della sesta stagione di The Walking Dead, intitolato "Not Tomorrow Yet"
In questa seconda parte di stagione di The Walking Dead si sta dando tanta importanza ai rapporti umani e al romanticismo che vi è tra i vari personaggi, sicuramente un meccanismo interessante che gli autori hanno deciso di utilizzare per rendere le successive azioni ancora più cariche di significato. Infatti tra addii forzati, dichiarazioni improvvise fatte sotto mentite spoglie e sconforti emotivi si apre "Not Tomorrow Yet". Un episodio che si presenta diviso in due parti: la prima è di preparazione, con le solite scene forse un po' troppo prolisse in cui vediamo Rick e gli altri attuare i piani di attacco e con qualche tormento che ritorna a farsi sentire. Infatti Morgan non è molto soddisfatto dell'idea che Rick pronuncia con il suo solito entusiasmo come se fosse un pastore sull'altare di una chiesa. L'uomo con il bastone e con la più costante dedizione nel mantenere le proprie idee decide di non unirsi al team. Siamo alle solite discussioni sul non voler uccidere e sul risolvere le cose colloquiando amichevolmente e cercando una via lontana dall'eventuale spargimento di sangue. Ma nonostante questo parere enunciato da parte di Morgan, il gruppo parte lo stesso, insieme ad una Maggie incinta e non desiderata, giustamente aggiungeremmo noi, da Carol. La seconda parte è ben strutturata e si loda un cambio di regia non indifferente. Una volta arrivati alla base di questi salvatori non c'è esitazione, c'è solo tensione, scene molto rapide e si è perfettamente dentro ad un videogioco survival horror. Corridoi angusti e porte che da un momento all'altro potrebbero aprirsi: questa la regia di Greg Nicotero. Si uccide nel sonno e si fa squadra in maniera equilibrata e quando tutto comincia ad andare per il verso giusto ecco lì il cambio repentino delle intenzioni da parte degli autori, che decidono di sconvolgere attraverso il machiavellico colpo di scena degno del nome di questa serie.