The Walking Dead 5x08 "Coda" ("Conclusione") (midseason finale): la recensione
Termina la prima parte della quinta stagione di The Walking Dead: la recensione
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The Walking Dead è tutto qui. In queste poche, terribili considerazioni. Ed è davvero significativo per definire ciò che è stata l'ultima midseason il fatto che queste parole vengano pronunciate da Beth, forse il personaggio che più di tutti aveva lottato per non cedere alla brutalità del nuovo mondo. Allo show della AMC storicamente si accompagnano una serie di considerazioni, buona parte delle quali negative, ma in questo caso, alla luce del climax raccontato in Coda che getta una luce sinistra tutte le puntate precedenti, ci interessa innanzitutto dire altro.
Nei classici zombie-movie questa è una lettura che non esiste e non può esistere, perché è troppo legata alla dimensione di una storia a lungo termine. Se in un'ora e mezza di frenetico survival non ci si può porre troppe domande riguardo al futuro, in una storia spalmata in molti anni queste considerazioni devono arrivare, e le risposte sono terribili. Non c'è niente da cercare perché non c'è niente in cui sperare. Quindi da Beth a Rick, e tutto il suo percorso da uomo di giustizia che si rifugiava in chiesa per pregare, che litigava con Shane per il suo comportamento avventato, e che ora investe e uccide a bruciapelo uomini indifesi. Questo è molto interessante, è il cuore tematico della serie, ed è qualcosa che è emerso molto in questi primi otto episodi, tra i più cattivi che lo show abbia raccontato.
Poco eleganti anche i momenti che hanno visto padre Gabriel fuggire maldestramente dalla chiesa, solo per poi tornare a gambe levate da Michonne e Carl facendo saltare il sicuro rifugio, oppure la breve parentesi fuori porta di Abraham e degli altri, che ritornano ancora nel gruppo rendendo di fatto vani tutti i discorsi sulla separazione oltreché gli eventi che li hanno riguardati da vicino. Un senso di artificiosità che culmina nella morte di Beth, scena costretta tra un rallenty poco ispirato e una dinamica degli eventi tra l'insensato e l'incomprensibile. La furia di Rick e la disperazione di Daryl (non certo quella di Maggie) riscattano in parte il momento, così come una conclusione sospesa e silenziosa, che si apre sui quasi tre mesi di separazione dal resto della stagione.