The Walking Dead 2x02, "Sangue del mio sangue": il commento
Nel secondo episodio della seconda stagione di The Walking Dead facciamo conoscenza di Hershel Greene...
Flashback: perché non so come arrivare ai fatidici quaranta minuti. Qualcuno si era chiesto cosa stesse facendo Lori mentre sparacchiavano su Rick -mandandolo in coma- e come fosse venuta a sapere dell’accaduto? Se hai risposto sì, sei un super pignolo e l'inizio di questa puntata scioglie i tuoi dubbi. Se hai risposto no, goditi comunque il flashback introduttivo perché durante il resto della puntata non avrai un attimo di respiro.
Rick corre come un pazzo e dà letteralmente via tutto il suo sangue per salvare Carl. E finalmente perde la calma, proprio quando iniziavo a odiarlo per l’irreale sangue freddo dimostrato fin qui. Shane corre come un pazzo per trovare l’occorrente per costruire il respiratore che serve per operare Carl. Lori corre come una pazza –anche se su un cavallo- per raggiungere Rick e il suo bambino. Dale e T-Dog stanno seduti. I membri del resto del gruppo corrono come pazzi prima per cercare Sophia, poi per tornare all’autostrada e, infine, si preparano a correre come pazzi per raggiungere gli altri. Un episodio abbastanza tranquillo.
Ok, forse tranquillo no, ma –al di là del batticuore- non c’è molto, di davvero rilevante, da segnalare. L’impressione è che questa puntata serva, più che altro, per presentarci i Greene e i loro amici e per prepararci agli avvenimenti –speriamo succosi- del prossimo episodio.
Il miglioramento della seconda stagione di The Walking Dead, rispetto alla prima, si conferma esponenziale sia dal punto di vista del ritmo che da quello della caratterizzazione dei personaggi. L’adrenalina è quasi costantemente al massimo, Rick sta finalmente acquistando spessore e personaggi finora lasciati in disparte, come Daryl e T-Dog, ricevono finalmente l’attenzione che meritano. Il tutto condito dagli zombie più realistici mai visti in tv...